"BungaBunga? Vuol dire balliamo dopo cena!"
E' un Silvio Berlusconi a tutto campo quello che si confessa in un'intervista al settimanale francese Paris Match, in edicola domani. L'ex premier parla di tutto, dalle sue dimissioni al "bunga bunga", dal governo Monti alla crisi mondiale. «Non ho mai subito un voto di sfiducia e avrei potuto finire il mio mandato. Mi sono sacrificato per ridare serenità all'Italia», dice il Cavaliere, che regalerebbe al nuovo presidente del Consiglio «un grande vaso pieno di pazienza»: la pazienza, aggiunge, «è una virtù fondamentale quando si vuole cercare di governare l'Italia. L'ho imparato tante volte a mie spese».
Gli ultimi mesi, continua Berlusconi, «sono stati un periodo faticoso e pesante. Sono rimasto soprattutto molto frustrato dal dover consacrare tanto tempo e attenzione per far fronte ad un'aggressione giudiziaria e mediatica indegna, che si basa sulle menzogne, quando avrei dovuto concentrare tutta la mia energia alla lotta contro la crisi». Il termine bunga-bunga, tiene a specificare il Cavaliere, «significa 'andiamo a ballare dopo cena'. Tutto il resto è pura invenzione».
L'ex presidente del Consiglio scommette poi su internet. A Paris Match, che gli chiede cosa l'abbia spinto ad acquistare degli studi a Palazzo Grazioli per lanciare una web tv, Berlusconi risponde: «Sono convinto che Internet sia la nuova agorà. È uno strumento di libertà senza precedenti, che offre opportunità infinite. La comunicazione politica deve adattarsi alle nuove tecnologie. Visto che mi sono occupato di comunicazione durante tutta la mia vita, penso a una serie di iniziative in cui il vero protagonista sarà il pubblico e non la classe politica».
Gli ultimi mesi, continua Berlusconi, «sono stati un periodo faticoso e pesante. Sono rimasto soprattutto molto frustrato dal dover consacrare tanto tempo e attenzione per far fronte ad un'aggressione giudiziaria e mediatica indegna, che si basa sulle menzogne, quando avrei dovuto concentrare tutta la mia energia alla lotta contro la crisi». Il termine bunga-bunga, tiene a specificare il Cavaliere, «significa 'andiamo a ballare dopo cena'. Tutto il resto è pura invenzione».
L'ex presidente del Consiglio scommette poi su internet. A Paris Match, che gli chiede cosa l'abbia spinto ad acquistare degli studi a Palazzo Grazioli per lanciare una web tv, Berlusconi risponde: «Sono convinto che Internet sia la nuova agorà. È uno strumento di libertà senza precedenti, che offre opportunità infinite. La comunicazione politica deve adattarsi alle nuove tecnologie. Visto che mi sono occupato di comunicazione durante tutta la mia vita, penso a una serie di iniziative in cui il vero protagonista sarà il pubblico e non la classe politica».
Berlusconi è tornato anche sulle risatine del cancelliere tedesco Angela Merkel e del presidente francese Nicolas Sarkozy al vertice di Bruxelles: «sono un ennesimo colpo montato dai media», afferma. «Se Merkel e Sarkozy si sono scambiati un sorriso, è perchè c'è stato un momento di esitazione su chi dei due doveva rispondere per primo, quando la domanda è stata posta. Entrambi hanno tenuto a confermarmelo».
Alla domanda se dare lezioni non fosse un difetto molto francese, Berlusconi risponde: «In questo momento nessuno può dare lezioni a nessuno. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche con umiltà per uscire da una crisi che minaccia di uccidere l'euro e anche l'Unione europea». L'ex premier dice anche che Sarkozy è un presidente che «sa comunicare e che ha senso del concreto e della leadership». A una domanda sulla piccola Giulia, la figlia che il capo dell'Eliseo ha avuto di recente da Carla Bruni, il Cavaliere dice di essersi congratulato con la coppia presidenziale: «Ho cinque figli e so cosa significhi la nascita di un bebè. È una delle più grandi gioie di un uomo e di una donna».
Alla domanda se dare lezioni non fosse un difetto molto francese, Berlusconi risponde: «In questo momento nessuno può dare lezioni a nessuno. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche con umiltà per uscire da una crisi che minaccia di uccidere l'euro e anche l'Unione europea». L'ex premier dice anche che Sarkozy è un presidente che «sa comunicare e che ha senso del concreto e della leadership». A una domanda sulla piccola Giulia, la figlia che il capo dell'Eliseo ha avuto di recente da Carla Bruni, il Cavaliere dice di essersi congratulato con la coppia presidenziale: «Ho cinque figli e so cosa significhi la nascita di un bebè. È una delle più grandi gioie di un uomo e di una donna».