Nell'incredulita' generale la cometa Lovejoy, data per spacciata nel suo ravvicinatissimo incontro con il Sole, e' ricomparsa quasi indenne. Dopo essere passata a meno di 140.000 chilometri dalla nostra stella e' sopravvissuta. E' salva, ma ha perso la coda, come mostrano le nuove immagini del telescopio spaziale Soho, della Nasa.
Identificata il 2 dicembre da un astrofilo non professionista, l'australiano Terry Lovejoy, il destino di questa cometa sembrava destinato a un epilogo ben preciso: secondo gli esperti infatti il passaggio ravvicinato al Sole nella notte tra 15 e 16 dicembre avrebbe dovuto portarla alla completa dissoluzione. Dopo essere scomparsa alle 'spalle' del Sole e toccato il suo punto di massimo avvicinamento (perielio) e' invece incredibilmente ricomparsa e di nuovo in allontanamento. Curiosamente la cometa sembrerebbe essere stata decapitata, ha infatti perso la sua coda. Sono due le spiegazioni per questo bizzarro fenomeno: una di tipo geometrico, potrebbe infatti esserci ancora ma per un gioco prospettico non essere al momento visibile, l'altra di carattere fisico, le sue componenti piu' volatili potrebbero essere completamente 'evaporate' nel passaggio quasi radente al Sole.
La cometa Lovejoy, il cui nucleo iniziale era di circa 200 metri di diametro (il doppio di un campo da calcio), ha percorso un orbita che l'ha portata ad appena 140.000 km dalla superficie solare e fa parte della famiglia Kreutz, il numeroso gruppo di frammenti di una grande cometa, probabilmente la cosiddetta grande cometa che venne osservata nel 1106, distruttasi poco dopo.
Identificata il 2 dicembre da un astrofilo non professionista, l'australiano Terry Lovejoy, il destino di questa cometa sembrava destinato a un epilogo ben preciso: secondo gli esperti infatti il passaggio ravvicinato al Sole nella notte tra 15 e 16 dicembre avrebbe dovuto portarla alla completa dissoluzione. Dopo essere scomparsa alle 'spalle' del Sole e toccato il suo punto di massimo avvicinamento (perielio) e' invece incredibilmente ricomparsa e di nuovo in allontanamento. Curiosamente la cometa sembrerebbe essere stata decapitata, ha infatti perso la sua coda. Sono due le spiegazioni per questo bizzarro fenomeno: una di tipo geometrico, potrebbe infatti esserci ancora ma per un gioco prospettico non essere al momento visibile, l'altra di carattere fisico, le sue componenti piu' volatili potrebbero essere completamente 'evaporate' nel passaggio quasi radente al Sole.
La cometa Lovejoy, il cui nucleo iniziale era di circa 200 metri di diametro (il doppio di un campo da calcio), ha percorso un orbita che l'ha portata ad appena 140.000 km dalla superficie solare e fa parte della famiglia Kreutz, il numeroso gruppo di frammenti di una grande cometa, probabilmente la cosiddetta grande cometa che venne osservata nel 1106, distruttasi poco dopo.