Dragon Ball Z: Tenkaichi Tag Team
La saga di Dragon Ball conta numerosissimi episodi videoludici che sin dai tempi dello SNES hanno cercato di offrire qualcosa di nuovo al panorama dei picchiaduro a incontri. Dalla canonicità del 2D di Hyper Dimension, per giungere all’ennesima incarnazione “next-gen” di Raging Blast 2, uscito solo qualche giorno fa, la saga ha saputo divertire e appassionare milioni di fan del manga e non, nonostante soprattutto negli ultimi anni si denoti un’eccessiva fatica del brand a proporre qualcosa di realmente nuovo. Quasi in contemporanea con Raging Blast 2, giunge su PSP Dragon Ball Z: Tenkaichi Tag Team che pur riesumando, almeno nominalmente, la saga di Tenkaichi, si
sforza di proporre un gameplay rinfrescato da un’unica, sostanziale nuova caratteristica. Il risultato finale, manco a dirlo, non si discosta più di tanto da quelli già ottenuti in passato, fallendo in larga parte l’obbiettivo di portare una sana ventata di aria fresca nelle lotte di Goku, Vegeta e compagnia bella.
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