Sei nero o ispanico? Allora la rata del mutuo e’ piu’ alta
USA - Sei nero o ispanico? Le rate del mutuo, negli Usa, le paghi più care. Prendere o lasciare. Il razzismo immobiliare negli Usa della crisi dei subprime costa a Bank of America una multa da 335 milioni di dollari, multa patteggiata e quindi definitiva e effettiva.
L’istituto, attraverso Countrywide financial, una società specializzata in mutui ipotecari e subprime di proprietà di Bank of America dal 2008, chiedeva per i mutui, a prescindere dalle reali garanzie bancarie, tassi più alti su basi razziali. Un affare che ha riguardato circa 200 mila clienti appartenenti alle minoranze etniche Usa.
Si tratta, in ogni caso, del risarcimento più alto mai ottenuto per situazioni di questo tipo. Spiega il Corriere della Sera che la società “avrebbe ingannato anche quei clienti di colore che si potevano permettere tranquillamente mutui tradizionali e tassi d’interesse più bassi persuadendoli a sottoscrivere prestiti subprime più costosi”. “Le vittime non avevano idea di essere state truffate – ha spiegato Thomas Perez, capo della divisione diritti civili del Dipartimento di Giustizia – Loro erano felici di aver ottenuto un prestito e aver realizzato il sogno americano. Si tratta di una discriminazione razziale portata a termine con il sorriso”.
L’istituto, attraverso Countrywide financial, una società specializzata in mutui ipotecari e subprime di proprietà di Bank of America dal 2008, chiedeva per i mutui, a prescindere dalle reali garanzie bancarie, tassi più alti su basi razziali. Un affare che ha riguardato circa 200 mila clienti appartenenti alle minoranze etniche Usa.
Si tratta, in ogni caso, del risarcimento più alto mai ottenuto per situazioni di questo tipo. Spiega il Corriere della Sera che la società “avrebbe ingannato anche quei clienti di colore che si potevano permettere tranquillamente mutui tradizionali e tassi d’interesse più bassi persuadendoli a sottoscrivere prestiti subprime più costosi”. “Le vittime non avevano idea di essere state truffate – ha spiegato Thomas Perez, capo della divisione diritti civili del Dipartimento di Giustizia – Loro erano felici di aver ottenuto un prestito e aver realizzato il sogno americano. Si tratta di una discriminazione razziale portata a termine con il sorriso”.