Non è la prima volta che un nuovo prodotto o l'inaugurazione di un negozio sono causa di follia collettiva. E per questo non ci si scandalizza nel sapere che in tutti gli Stati Uniti si sta scatenando una specie di guerra tra i consumatori che vogliono appropriarsi nel nuovo modello di scarpe lanciato dal colosso Nike. In particolar modo a Seattle dove la polizia è dovuta intervenire con i lacrimogeni per tenere a bada la folla.
Scene di ordinaria follia all'esterno di numerosi negozi Nike dalla California alla Georgia per il lancio di un nuovo modello di scarpa da basket, la Air Jordan. A Seattle, nello stato di Washington, la polizia è dovuta ricorrere a lacrimogeni e gas urticanti per disperdere la folla che fin dalla notte si era accalcata davanti alle saracinesche del negozio Nike.
L'oggetto del desiderio, le "Air Jordan 11 Retro Concords", una calzatura di colore bianco e nero, costa 180 dollari, ma su eBay si vende già per 600 dollari, scrive oggi la Bbc online.
Un uomo è stato arrestato a Seattle per aver preso a pugni un poliziotto, altre quattro persone sono state fermate a Lithonia, in Georgia. All'esterno di un negozio di Richmond, in California, si è verificata addirittura una sparatoria, in cui nessuno è rimasto ferito. Disordini anche a Charlotte, nel Nord Carolina; a Indianapolis, nell'Indiana e a Omaha, nel Nebraska.
Fonte:TgCom24
Scene di ordinaria follia all'esterno di numerosi negozi Nike dalla California alla Georgia per il lancio di un nuovo modello di scarpa da basket, la Air Jordan. A Seattle, nello stato di Washington, la polizia è dovuta ricorrere a lacrimogeni e gas urticanti per disperdere la folla che fin dalla notte si era accalcata davanti alle saracinesche del negozio Nike.
L'oggetto del desiderio, le "Air Jordan 11 Retro Concords", una calzatura di colore bianco e nero, costa 180 dollari, ma su eBay si vende già per 600 dollari, scrive oggi la Bbc online.
Un uomo è stato arrestato a Seattle per aver preso a pugni un poliziotto, altre quattro persone sono state fermate a Lithonia, in Georgia. All'esterno di un negozio di Richmond, in California, si è verificata addirittura una sparatoria, in cui nessuno è rimasto ferito. Disordini anche a Charlotte, nel Nord Carolina; a Indianapolis, nell'Indiana e a Omaha, nel Nebraska.
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