MILANO, 1 gennaio 2012
Walter Mazzarri, 50, nel classico look da panchina: in camicia.
IL TECNICO ENTUSIASTA dei risultati conseguiti, spera in un 2012 di consolidamento: "Ringrazio squadra, staff, tifosi e società, che sta portando avanti un progetto importante: punteremo a dare il massimo sempre e lottare per ogni traguardo. Con il City in Champions il salto di qualità, nello 0-3 con l'Inter la perfezione".
È un Walter Mazzarri entusiasta, quello che racconta il 2011 appena trrascorso, descivendolo, per il suo Napoli, come "straordinario, e ben oltre le più rosee aspettative". Un occhio al passato e uno al futuro, con tanti propositi per il 2012. "Si chiude un anno che per noi è stato davvero straordinario - ha detto il tecnico azzurro al sito ufficiale del Napoli -, con il terzo posto in campionato, la Champions e il passaggio agli ottavi di finale. Siamo andati oltre le più rosee aspettative. Ringrazio la squadra, lo staff, i collaboratori e soprattutto la società, che con grande serietà e professionalità sta portando avanti un progetto importante. I ragazzi, poi, hanno dimostrato impegno e generosità, sia chi ha giocato sempre, sia chi invece ha dato il suo grande contributo nello spogliatoio".
RICORDO — Non c'è un momento particolare da ricordare, anche se la doppia sfida con il Manchester City ha un rilievo particolare: "Sarebbe riduttivo indicare una partita, una vittoria o anche un solo momento di soddisfazione - dice Mazzarri -. Preferisco parlare di bilancio complessivo e ricordare tutto quanto di buono è stato fatto per arrivare alla prima di Champions a Manchester dove abbiamo dimostrato in campo che non eravamo degli intrusi, ma che stavamo alla pari con i grandi ricchi del calcio. La gara di ritorno, poi, è stata la chiave di accesso per gli ottavi".
LA PARTITA PERFETTA — Difficile trovare una partita perfetta, ma l'incontentabile Mazzarri, ci prova: "Dico sempre che la partita perfetta non esiste, ma lo 0-3 a Milano contro l’Inter maturò al termine di una gara che si avvicinò davvero tanto alla perfezione".
L'AUGURIO PER IL 2012 — Passiamo alle aspettative: "Nel 2012 spero di continuare nella scia del 2011, di migliorare gli standard e dare quante più soddisfazioni possibili ai nostri tifosi, sia in campionato, sia in Champions. Essere arrivati a giocarci gli ottavi per noi è già un grande traguardo, ma la nostra filosofia resta quella di non precluderci nulla, dare il massimo e arrivare più in alto possibile. Ai nostri sostenitori, poi, dedico molto più di un pensiero: insieme a noi sono stati gli artefici dei successi del Napoli, i protagonisti assoluti del nostro cammino. A loro va un ringraziamento particolare per la passione e l’entusiasmo con cui ci hanno sempre accompagnati, sia al San Paolo, sia in trasferta. Non ci hanno lasciati mai soli anche nei momenti di difficoltà e il loro sostegno è stato fondamentale".
Walter Mazzarri, 50, nel classico look da panchina: in camicia.
IL TECNICO ENTUSIASTA dei risultati conseguiti, spera in un 2012 di consolidamento: "Ringrazio squadra, staff, tifosi e società, che sta portando avanti un progetto importante: punteremo a dare il massimo sempre e lottare per ogni traguardo. Con il City in Champions il salto di qualità, nello 0-3 con l'Inter la perfezione".
È un Walter Mazzarri entusiasta, quello che racconta il 2011 appena trrascorso, descivendolo, per il suo Napoli, come "straordinario, e ben oltre le più rosee aspettative". Un occhio al passato e uno al futuro, con tanti propositi per il 2012. "Si chiude un anno che per noi è stato davvero straordinario - ha detto il tecnico azzurro al sito ufficiale del Napoli -, con il terzo posto in campionato, la Champions e il passaggio agli ottavi di finale. Siamo andati oltre le più rosee aspettative. Ringrazio la squadra, lo staff, i collaboratori e soprattutto la società, che con grande serietà e professionalità sta portando avanti un progetto importante. I ragazzi, poi, hanno dimostrato impegno e generosità, sia chi ha giocato sempre, sia chi invece ha dato il suo grande contributo nello spogliatoio".
RICORDO — Non c'è un momento particolare da ricordare, anche se la doppia sfida con il Manchester City ha un rilievo particolare: "Sarebbe riduttivo indicare una partita, una vittoria o anche un solo momento di soddisfazione - dice Mazzarri -. Preferisco parlare di bilancio complessivo e ricordare tutto quanto di buono è stato fatto per arrivare alla prima di Champions a Manchester dove abbiamo dimostrato in campo che non eravamo degli intrusi, ma che stavamo alla pari con i grandi ricchi del calcio. La gara di ritorno, poi, è stata la chiave di accesso per gli ottavi".
LA PARTITA PERFETTA — Difficile trovare una partita perfetta, ma l'incontentabile Mazzarri, ci prova: "Dico sempre che la partita perfetta non esiste, ma lo 0-3 a Milano contro l’Inter maturò al termine di una gara che si avvicinò davvero tanto alla perfezione".
L'AUGURIO PER IL 2012 — Passiamo alle aspettative: "Nel 2012 spero di continuare nella scia del 2011, di migliorare gli standard e dare quante più soddisfazioni possibili ai nostri tifosi, sia in campionato, sia in Champions. Essere arrivati a giocarci gli ottavi per noi è già un grande traguardo, ma la nostra filosofia resta quella di non precluderci nulla, dare il massimo e arrivare più in alto possibile. Ai nostri sostenitori, poi, dedico molto più di un pensiero: insieme a noi sono stati gli artefici dei successi del Napoli, i protagonisti assoluti del nostro cammino. A loro va un ringraziamento particolare per la passione e l’entusiasmo con cui ci hanno sempre accompagnati, sia al San Paolo, sia in trasferta. Non ci hanno lasciati mai soli anche nei momenti di difficoltà e il loro sostegno è stato fondamentale".