Moratti: "Squalificano Mou? Se succede, ********* a reagire"
MILANO, 10 maggio 2010 - "Se squalificassero Mourinho per l'ultima partita di campionato, saremmo costretti a reagire". Lo dice il presidente dell'Inter Massimo Moratti, poco prima di entrare negli uffici della Saras. "Sì, è stato deferito, ma non credo che ci sarà una squalifica contro il Seina, sarebbe un fatto esageratamente voluto - continua Moratti -. Per quelli non esagerati facciamo finta di nulla, ma per quelli esagerati ci sarebbe da reagire. Il deferimento forse è automatico, per il fatto che ha parlato di un argomento difficile, ma si vede che è una battuta. Anche il presidente del Siena l'ha capito".
IL FUTURO — E il futuro di Mou? "Noi pensiamo sinceramente a finire il campionato, tutte queste cose le pensano fuori dalla società - assicura Moratti -. Non sappiamo neanche se tutto quello che si dice sia vero, quindi perché anticipare? Non c'è nulla di sibillino. Nessuno vuole distrarsi, né Mourinho né io, a pensare cose per rispondere mediaticamente". Poi il primo tifoso nerazzurro loda lo Special One: "Non so se è stato tutto calcolato, c'è stata una gestione per portare la squadra a resistere di più e mettere i giocatori in condizione di essere in forma, li vedo forti, sono felice".
I TIFOSI — Parlando ancora di Mourinho, e del rapporto che lo vincola alla società, il presidente dell'Inter non manca di toccare anche il tasto del legame tra il portoghese e il popolo nerazzurro che, ieri al Meazza, gli ha dedicato cori e striscioni. "Vorrei ben vedere - dice Morattiproprio in riferimento agli attestati di stima espressi dai supporter nerazzurri -, è un allenatore che ha fatto benissimo nei suoi due anni interisti. Ha un contratto per rimanere da noi,quindi tutti i tifosi cercano di conquistarlo oltre che per il contratto anche con la passione, l'amore, la riconoscenza, insomma tutto quello che una persona può dimostrare".
MILANO, 10 maggio 2010 - "Se squalificassero Mourinho per l'ultima partita di campionato, saremmo costretti a reagire". Lo dice il presidente dell'Inter Massimo Moratti, poco prima di entrare negli uffici della Saras. "Sì, è stato deferito, ma non credo che ci sarà una squalifica contro il Seina, sarebbe un fatto esageratamente voluto - continua Moratti -. Per quelli non esagerati facciamo finta di nulla, ma per quelli esagerati ci sarebbe da reagire. Il deferimento forse è automatico, per il fatto che ha parlato di un argomento difficile, ma si vede che è una battuta. Anche il presidente del Siena l'ha capito".
IL FUTURO — E il futuro di Mou? "Noi pensiamo sinceramente a finire il campionato, tutte queste cose le pensano fuori dalla società - assicura Moratti -. Non sappiamo neanche se tutto quello che si dice sia vero, quindi perché anticipare? Non c'è nulla di sibillino. Nessuno vuole distrarsi, né Mourinho né io, a pensare cose per rispondere mediaticamente". Poi il primo tifoso nerazzurro loda lo Special One: "Non so se è stato tutto calcolato, c'è stata una gestione per portare la squadra a resistere di più e mettere i giocatori in condizione di essere in forma, li vedo forti, sono felice".
I TIFOSI — Parlando ancora di Mourinho, e del rapporto che lo vincola alla società, il presidente dell'Inter non manca di toccare anche il tasto del legame tra il portoghese e il popolo nerazzurro che, ieri al Meazza, gli ha dedicato cori e striscioni. "Vorrei ben vedere - dice Morattiproprio in riferimento agli attestati di stima espressi dai supporter nerazzurri -, è un allenatore che ha fatto benissimo nei suoi due anni interisti. Ha un contratto per rimanere da noi,quindi tutti i tifosi cercano di conquistarlo oltre che per il contratto anche con la passione, l'amore, la riconoscenza, insomma tutto quello che una persona può dimostrare".