JEREZ, 8 febbraio 2012
SECONDA GIORNATA — di lavoro col tedesco davanti a tutti ma con vettura 2011. Webber primo dei nuovi davanti a Ricciardo. Massa settimo ma sempre al lavoro con gomme medie.
Un forte, fastidioso vento da nord est sta condizionando la seconda giornata di collaudi in vista del Mondiale e ha anche abbassato bruscamente la temperatura che alle 13, ovvero nell’ora più calda, non ha superato i 10°. Intendiamoci, il gelo che si soffre da noi è altra cosa ma ovviamente queste non sono le condizioni ideali per provare. Eppure la pista si è velocizzata come mostra il tempo realizzato da Michael Schumacher che girando costantemente con i pneumatici di mescola morbida è arrivato a 1’18"561. Ma Schumi guida una Mercedes 2011 con gli scarichi soffiati che sono ora stati banditi e dunque gode di un maggiore carico aerodinamico rispetto al resto della compagnia.
CONFERMA — Staccato di sei decimi la prima monoposto in configurazione 2012 che è la ...solita Red Bull: sistemati i guai di gioventù della prima giornata, Mark Webber, alternando pneumatici di mescola morbida con quelli medi (la differenza tra le due mescole è intorno ai 6 decimi) ha abbassato il limite stabilito il giorno precedente da Raikkonen di circa mezzo secondo, arrivando a 1’19"1.
FERRARI — Continua nella strategia di raccogliere dati: Felipe Massa è l’unico a non aver ancora saggiato le gomme di mescola morbida - gira costantemente con le medie - e questo ovviamente ha conseguenze sulle prestazioni. Inoltre il brasiliano alterna giri dove sembra spingere ad altri dove invece frena più dolcemente. Cambierà qualcosa nel pomeriggio? Intanto gli italiani si possono consolare con la Toro Rosso: la monoposto di Ascanelli pare essere nata bene, tanto che Ricciardo ha segnato un ottimo 1’19"587. Luci e ombre anche sulla McLaren: Button, pur usando anche gomme morbide, non è mai sceso sotto 1’20" e la sua macchina non sembra stabilissima in curva. Meglio la Lotus anche se il lavoro è stato rallentato da una escursione di Raikkonen sul cordolo alla Dry Sac che ha danneggiato il fondo, costringendo la macchina per lungo tempo ai box.
I TEMPI — 1. M. Schumacher (Mercedes 2011) 1’18"561 (53 giri); 2. Webber (Red Bull) 1’19"184 (58); 3. Ricciardo (Toro Rosso) 1’19"587 (41); 4. Bianchi (Force India) 1’20"221 (46); 5. Raikkonen (Lotus) 1’20"239 (31); 6. Button (McLaren) 1’20"239 (29); 7. Massa (Ferrari) 1’21"060 (43); 8. Maldonado (Williams) 1’21"197 (61); 9. Perez (Sauber) 1’21"289 (35); 10. Kovalainen (Caterham) 1’21"518 (78); 11. de la Rosa (Hrt 2011) 1’23"468 (23).
Record: M. Schumacher (Ferrari) 1’15"650 (2004)
SECONDA GIORNATA — di lavoro col tedesco davanti a tutti ma con vettura 2011. Webber primo dei nuovi davanti a Ricciardo. Massa settimo ma sempre al lavoro con gomme medie.
Un forte, fastidioso vento da nord est sta condizionando la seconda giornata di collaudi in vista del Mondiale e ha anche abbassato bruscamente la temperatura che alle 13, ovvero nell’ora più calda, non ha superato i 10°. Intendiamoci, il gelo che si soffre da noi è altra cosa ma ovviamente queste non sono le condizioni ideali per provare. Eppure la pista si è velocizzata come mostra il tempo realizzato da Michael Schumacher che girando costantemente con i pneumatici di mescola morbida è arrivato a 1’18"561. Ma Schumi guida una Mercedes 2011 con gli scarichi soffiati che sono ora stati banditi e dunque gode di un maggiore carico aerodinamico rispetto al resto della compagnia.
CONFERMA — Staccato di sei decimi la prima monoposto in configurazione 2012 che è la ...solita Red Bull: sistemati i guai di gioventù della prima giornata, Mark Webber, alternando pneumatici di mescola morbida con quelli medi (la differenza tra le due mescole è intorno ai 6 decimi) ha abbassato il limite stabilito il giorno precedente da Raikkonen di circa mezzo secondo, arrivando a 1’19"1.
FERRARI — Continua nella strategia di raccogliere dati: Felipe Massa è l’unico a non aver ancora saggiato le gomme di mescola morbida - gira costantemente con le medie - e questo ovviamente ha conseguenze sulle prestazioni. Inoltre il brasiliano alterna giri dove sembra spingere ad altri dove invece frena più dolcemente. Cambierà qualcosa nel pomeriggio? Intanto gli italiani si possono consolare con la Toro Rosso: la monoposto di Ascanelli pare essere nata bene, tanto che Ricciardo ha segnato un ottimo 1’19"587. Luci e ombre anche sulla McLaren: Button, pur usando anche gomme morbide, non è mai sceso sotto 1’20" e la sua macchina non sembra stabilissima in curva. Meglio la Lotus anche se il lavoro è stato rallentato da una escursione di Raikkonen sul cordolo alla Dry Sac che ha danneggiato il fondo, costringendo la macchina per lungo tempo ai box.
I TEMPI — 1. M. Schumacher (Mercedes 2011) 1’18"561 (53 giri); 2. Webber (Red Bull) 1’19"184 (58); 3. Ricciardo (Toro Rosso) 1’19"587 (41); 4. Bianchi (Force India) 1’20"221 (46); 5. Raikkonen (Lotus) 1’20"239 (31); 6. Button (McLaren) 1’20"239 (29); 7. Massa (Ferrari) 1’21"060 (43); 8. Maldonado (Williams) 1’21"197 (61); 9. Perez (Sauber) 1’21"289 (35); 10. Kovalainen (Caterham) 1’21"518 (78); 11. de la Rosa (Hrt 2011) 1’23"468 (23).
Record: M. Schumacher (Ferrari) 1’15"650 (2004)