MADRID , 22 febbraio 2012
Edy Reja, 66 anni, dimessosi dalla Lazio.
Il tecnico alla vigilia dela sfida di Madrid con l'Atletico: "C'è stata una divergenza di opinioni, il mio futuro lo sapete. Mi interessa solamente l'Europa League ora".
Edy Reja rompe il silenzio, e dopo una giornata di caos con le dimissioni, respinte da Lotito, e la partenza per Madrid, sponda Atletico, per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, prova a spostare l'attenzione sulla partita contro gli uomini di Simeone: "C'è stata una divergenza di opinioni - si limita a dire il tecnico -. Il mio futuro lo sapete. Penso alla gara di domani sera, cercheremo di onorare l'impegno e fare una bella figura. Poi ne parleremo. Mia ultima gara? Voglio parlare solo di domani. Non serve che i ragazzi giochino per il mister, loro devono giocare per una società gloriosa. Non c'è stata mai una mancanza di impegno dei giocatori e questo va sottolineato".
TUTTO RIMANDATO — Il tecnico della Lazio aveva presentato una lettera di addio, come risposta alla critiche ricevute in seguito al confronto avuto martedì, a Formello, con Lotito. La società però le ha respinte e lui le ha congelate, decidendo di partire comunque con la squadra per Madrid, dove la Lazio gioca dopo l'1-3 subito all'andata all'Olimpico. "Edy Reja ha presentato alle 14 le dimissioni ma la società le ha respinte, quindi nulla cambia. Al ritorno a Roma ognuno farà le sue valutazioni - ha confermato da Madrid il responsabile della comunicazione della Lazio Stefano Di Martino - Diamo questa comunicazione per fare chiarezza con i tifosi. Reja ha presentato le dimissioni formalmente per scritto ma la Lazio le ha respinte. Il mister è con la squadra, non cambia nulla, poi venerdì si vedrà". Reja aveva già lasciato a inizio stagione, presentando dimissioni verbali che anche in quel caso erano state respinte.
VERSO MADRID — In un primo momento il tecnico pareva non intenzionato a partire per Madrid, con il tecnico della Primavera Alberto Bollini che stava preparando la valigia per partire con la squadra. Poi a Formello c'è stato un colloquio con Lotito, in seguito al quale Reja è salito sul bus con la squadra, destinazione Fiumicino, per il volo verso la Spagna. Reja e Lotito si ritroveranno faccia a faccia venerdì. Ma Bollini è stato comunque allertato: potrebbe diventare allenatore della prima squadra da venerdì.
PAROLA DI HERNANES — La Lazio è atterrata poco dopo le 19.30 all'aeroporto di Madrid. Hernanes aveva ribadito l'appoggio dei giocatori al tecnico: "Abbiamo già passato momenti delicati. Sì, siamo con il mister". Sulla stessa linea anche Kozak: " Noi siamo sempre con il mister - spiega l'attaccante ceco - Qui non ci sono mai stati problemi, quindi noi andiamo avanti con il nostro allenatore. Giochiamo tutti insieme per dare il massimo e vincere insieme. Non ci sono partite in cui giochiamo per noi o per il mister ma solo per vincere tutti insieme".
Edy Reja, 66 anni, dimessosi dalla Lazio.
Il tecnico alla vigilia dela sfida di Madrid con l'Atletico: "C'è stata una divergenza di opinioni, il mio futuro lo sapete. Mi interessa solamente l'Europa League ora".
Edy Reja rompe il silenzio, e dopo una giornata di caos con le dimissioni, respinte da Lotito, e la partenza per Madrid, sponda Atletico, per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, prova a spostare l'attenzione sulla partita contro gli uomini di Simeone: "C'è stata una divergenza di opinioni - si limita a dire il tecnico -. Il mio futuro lo sapete. Penso alla gara di domani sera, cercheremo di onorare l'impegno e fare una bella figura. Poi ne parleremo. Mia ultima gara? Voglio parlare solo di domani. Non serve che i ragazzi giochino per il mister, loro devono giocare per una società gloriosa. Non c'è stata mai una mancanza di impegno dei giocatori e questo va sottolineato".
TUTTO RIMANDATO — Il tecnico della Lazio aveva presentato una lettera di addio, come risposta alla critiche ricevute in seguito al confronto avuto martedì, a Formello, con Lotito. La società però le ha respinte e lui le ha congelate, decidendo di partire comunque con la squadra per Madrid, dove la Lazio gioca dopo l'1-3 subito all'andata all'Olimpico. "Edy Reja ha presentato alle 14 le dimissioni ma la società le ha respinte, quindi nulla cambia. Al ritorno a Roma ognuno farà le sue valutazioni - ha confermato da Madrid il responsabile della comunicazione della Lazio Stefano Di Martino - Diamo questa comunicazione per fare chiarezza con i tifosi. Reja ha presentato le dimissioni formalmente per scritto ma la Lazio le ha respinte. Il mister è con la squadra, non cambia nulla, poi venerdì si vedrà". Reja aveva già lasciato a inizio stagione, presentando dimissioni verbali che anche in quel caso erano state respinte.
VERSO MADRID — In un primo momento il tecnico pareva non intenzionato a partire per Madrid, con il tecnico della Primavera Alberto Bollini che stava preparando la valigia per partire con la squadra. Poi a Formello c'è stato un colloquio con Lotito, in seguito al quale Reja è salito sul bus con la squadra, destinazione Fiumicino, per il volo verso la Spagna. Reja e Lotito si ritroveranno faccia a faccia venerdì. Ma Bollini è stato comunque allertato: potrebbe diventare allenatore della prima squadra da venerdì.
PAROLA DI HERNANES — La Lazio è atterrata poco dopo le 19.30 all'aeroporto di Madrid. Hernanes aveva ribadito l'appoggio dei giocatori al tecnico: "Abbiamo già passato momenti delicati. Sì, siamo con il mister". Sulla stessa linea anche Kozak: " Noi siamo sempre con il mister - spiega l'attaccante ceco - Qui non ci sono mai stati problemi, quindi noi andiamo avanti con il nostro allenatore. Giochiamo tutti insieme per dare il massimo e vincere insieme. Non ci sono partite in cui giochiamo per noi o per il mister ma solo per vincere tutti insieme".