ACAPULCO (Messico), 3 marzo 2012
Sara Errani, 24 anni, numero 36 del mondo.
Flavia supera 6-2 6-2 in semifinale la romena Begu e raggiunge nel match per il titolo Sara, che aveva vinto 6-4 6-1 il derby con Roberta Vinci.
Ad Acapulco sventola il tricolore. Flavia Pennetta e Sara Errani si sono brillantemente qualificate per la finale dell'Open del Messico battendo rispettivamente la rumena Irina-Camelia Begu per 6-2 6-2 e l'azzurra Roberta Vinci per 6-4 6-1. La sfida finale tra le due azzurre verrà trasmessa in diretta su SuperTennis a partire dall'1.30
SUPER PENNETTA — Flavia ha sovrastato l'avversaria in tutti gli aspetti del gioco, ma soprattutto conquistando la maggior parte dei punti decisivi, come le sei palle break trasformate sulle nove occasioni che le ha offerto la rumena. L'azzurra ha servito appena il 62% di prime, ma ha avuto un rendimento di realizzazione costante sia sulla prima che sulla seconda di servizio. Per Flavia si tratta dela 22ª finale della carriera (9 vinte e 12 perdute), la settima ad Acapulco: Flavia ha vinto il torneo nel 2005 e 2008, perduto in finale nel 2004, 2006, 2007 e 2009. Sarà l'ottava finale tutta italiana del circuto dopo Barcellona 1985 (Cecchini-Reggi 6-3 6-4), Estoril 1990 (Bonsignori-Garrone 2-6 6-3 6-3), San Marino 1990 (Piccolini-Farina 6-2 6-3), Casablanca 2003 (Grande-Antonella Serra Zanetti 6-2 4-6 6-1), Bogotà 2007 (Vinci-Garbin 6-7 6-4 0-3 ritiro), Palermo 2009 (Pennetta-Errani 6-1 6-2) e Barcellona 2010 (Schiavone-Vinci 6-1 6-1). Il bilancio tra Errani e Pennetta è nettamente favorevole alla brindisina che ha vinto 3 volte su 4. In semifinale ad Acapulco nel 2007 (6-2 6-4), in finale a Palermo nel 2009 (6-1 6-2) e in semifinale a Marbella nel 2010 (6-1 6-1). L'unico successo della romagnola in semifinale a Palermo nel 2008 (7-5 6-3).
SARA REGINA NEL DERBY — Il derby di semifinale tra Sara Errani e Roberta Vinci promuove alla finale la romagnola Errani, che finisce per imporsi sulla tarantina per 6-4 6-1. L'avvio è tutto per la Vinci che assesta il break nel primo game con un meraviglioso drop shot di rovescio. Le due azzurre giocano principalmente sulla diagonale del rovescio con la Errani che fatica a mantenere il ritmo di una Vinci che vola avanti indisturbata fino al 4-2. Ma dopo aver tenuto un game con i denti, la Errani sale in cattedra, entra con i piedi ben dentro al campo senza più sbagliare un colpo e con un parziale di 10 game a uno sbrana un'avversaria ormai senza più motivazioni. Questo di Acapulco è stato il quinto confronto diretto tra le due. La tarantina aveva vinto i primi due confronti a Brisbane (6-4 2-6 6-2) e a Linz (5-7 6-3 6-4) nel 2010, la romagnola gli ultimi due a Pattaya City (6-1 6-4) e a Roma (6-2 1-0 ritito) nel 2011. Ora il bilancio è 3-2 per la Errani. Sara Errani approda alla finale avendo superato al primo turno la statunitense Irina Falconi per 6-1 6-1, al secondo la rumena Edina Gallovits per 6-4 6-1, nei quarti la spagnola Estrella Cabeza Candela per 6-4 6-3 e in semifinale la connazionale Roberta Vinci. Per la Errani, numero 36 del ranking mondiale, si tratta della sesta finale della carriera che affronta con un bilancio leggermente negativo di 2 vittorie e 3 finali perse. La romagnola è arrivata in finale due volte nel 2008 (Palermo e Portorose), due volte nel 2009 (ancora Palermo e Portorose), una volta nel 2011 (Pattaya City) e una volta nel 2012.
MALESIA — A Kuala Lumpur (220.000 dollari di montepremi sul cemento) la polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 1, è stata costretta al ritiro per un problema muscolare al gomito destro che le ha impedito di scendere in campo contro la cinese di taipei Su-Wei Hsieh. In semifinale anche la croata Petra Martic che ha superato per 4-6 7-6 6-4 la cinese Shuai Peng. Sospesa per pioggia invece il match tra Eleni Daniilidou e l'australiana Olivia Rogowka con la greca avanti 6-3 3-2. Non è neppure iniziato invece l'ultimo quarto tra la serba Jelena Jankovic e la giapponese Ayumi Morita.
Sara Errani, 24 anni, numero 36 del mondo.
Flavia supera 6-2 6-2 in semifinale la romena Begu e raggiunge nel match per il titolo Sara, che aveva vinto 6-4 6-1 il derby con Roberta Vinci.
Ad Acapulco sventola il tricolore. Flavia Pennetta e Sara Errani si sono brillantemente qualificate per la finale dell'Open del Messico battendo rispettivamente la rumena Irina-Camelia Begu per 6-2 6-2 e l'azzurra Roberta Vinci per 6-4 6-1. La sfida finale tra le due azzurre verrà trasmessa in diretta su SuperTennis a partire dall'1.30
SUPER PENNETTA — Flavia ha sovrastato l'avversaria in tutti gli aspetti del gioco, ma soprattutto conquistando la maggior parte dei punti decisivi, come le sei palle break trasformate sulle nove occasioni che le ha offerto la rumena. L'azzurra ha servito appena il 62% di prime, ma ha avuto un rendimento di realizzazione costante sia sulla prima che sulla seconda di servizio. Per Flavia si tratta dela 22ª finale della carriera (9 vinte e 12 perdute), la settima ad Acapulco: Flavia ha vinto il torneo nel 2005 e 2008, perduto in finale nel 2004, 2006, 2007 e 2009. Sarà l'ottava finale tutta italiana del circuto dopo Barcellona 1985 (Cecchini-Reggi 6-3 6-4), Estoril 1990 (Bonsignori-Garrone 2-6 6-3 6-3), San Marino 1990 (Piccolini-Farina 6-2 6-3), Casablanca 2003 (Grande-Antonella Serra Zanetti 6-2 4-6 6-1), Bogotà 2007 (Vinci-Garbin 6-7 6-4 0-3 ritiro), Palermo 2009 (Pennetta-Errani 6-1 6-2) e Barcellona 2010 (Schiavone-Vinci 6-1 6-1). Il bilancio tra Errani e Pennetta è nettamente favorevole alla brindisina che ha vinto 3 volte su 4. In semifinale ad Acapulco nel 2007 (6-2 6-4), in finale a Palermo nel 2009 (6-1 6-2) e in semifinale a Marbella nel 2010 (6-1 6-1). L'unico successo della romagnola in semifinale a Palermo nel 2008 (7-5 6-3).
SARA REGINA NEL DERBY — Il derby di semifinale tra Sara Errani e Roberta Vinci promuove alla finale la romagnola Errani, che finisce per imporsi sulla tarantina per 6-4 6-1. L'avvio è tutto per la Vinci che assesta il break nel primo game con un meraviglioso drop shot di rovescio. Le due azzurre giocano principalmente sulla diagonale del rovescio con la Errani che fatica a mantenere il ritmo di una Vinci che vola avanti indisturbata fino al 4-2. Ma dopo aver tenuto un game con i denti, la Errani sale in cattedra, entra con i piedi ben dentro al campo senza più sbagliare un colpo e con un parziale di 10 game a uno sbrana un'avversaria ormai senza più motivazioni. Questo di Acapulco è stato il quinto confronto diretto tra le due. La tarantina aveva vinto i primi due confronti a Brisbane (6-4 2-6 6-2) e a Linz (5-7 6-3 6-4) nel 2010, la romagnola gli ultimi due a Pattaya City (6-1 6-4) e a Roma (6-2 1-0 ritito) nel 2011. Ora il bilancio è 3-2 per la Errani. Sara Errani approda alla finale avendo superato al primo turno la statunitense Irina Falconi per 6-1 6-1, al secondo la rumena Edina Gallovits per 6-4 6-1, nei quarti la spagnola Estrella Cabeza Candela per 6-4 6-3 e in semifinale la connazionale Roberta Vinci. Per la Errani, numero 36 del ranking mondiale, si tratta della sesta finale della carriera che affronta con un bilancio leggermente negativo di 2 vittorie e 3 finali perse. La romagnola è arrivata in finale due volte nel 2008 (Palermo e Portorose), due volte nel 2009 (ancora Palermo e Portorose), una volta nel 2011 (Pattaya City) e una volta nel 2012.
MALESIA — A Kuala Lumpur (220.000 dollari di montepremi sul cemento) la polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 1, è stata costretta al ritiro per un problema muscolare al gomito destro che le ha impedito di scendere in campo contro la cinese di taipei Su-Wei Hsieh. In semifinale anche la croata Petra Martic che ha superato per 4-6 7-6 6-4 la cinese Shuai Peng. Sospesa per pioggia invece il match tra Eleni Daniilidou e l'australiana Olivia Rogowka con la greca avanti 6-3 3-2. Non è neppure iniziato invece l'ultimo quarto tra la serba Jelena Jankovic e la giapponese Ayumi Morita.