Troppe stdentesse sono troppo brave e i maschi vengono surclassati nei test d'accesso scolastico. Quindi ai ragazzi potrebbero essere fatti fare test diversi e piu' facili. Una proposta che in Cina sta suscitando, secondo il China Daily, molte polemiche.
L'idea e' venuta a Wang Ronghua, che e' anche direttore della Fondazione per lo sviluppo e l'educazione di Shanghai. Secondo Wang, negli ultimi anni nelle scuole, soprattutto superiori, si sta verificando una eccessiva sproporzione tra numero di maschi e numero di femmine. Lo scorso anno, secondo dati da lui forniti, gli studenti maschi a Shanghai hanno ottenuto agli esami di accesso alla scuola superiore una media di 25 punti in meno rispetto alle loro compagne. I maschi sono risultati molto meno preparati soprattutto in inglese e in cinese. Alla scuola superiore di Shanghai la proporzione di studenti di sesso maschile e' crollata al 35% del totale rispetto al 65% di circa 20 anni fa.
''Temo che se si andra' avanti cosi' – ha detto Wang – le scuole superiori diventeranno solo femminili, e questo non va bene''. Secondo il deputato la ragione di questa differenza sta nel fatto che i maschi hanno bisogno di piu' tempo per maturare e sono anche piu' portati per le materie creative e per quelle che necessitano un'applicazione pratica.
''Agli esami – ha continuato Wang – sono svantaggiati, perche' i test si basano soprattutto sulla capacita' di autocontrollo, sulla dialettica, sull'abilita' linguistica, tutte cose in cui le femmine primeggiano. Ecco perche' sarebbe giusto semplificare gli esami per i maschi''. E se da un lato sono in parecchi ad aver accolto con favore l'idea, i pareri contrari non mancano. ''I maschi e le femmine sono uguali – commenta una donna – e non e' giusto che le femmine siano sottoposte ad esami piu' duri solo perche' sono piu' brave. Usare standard differenti significa fare una discriminazione''. Secondo Sun Baohong, ricercatore all'Accademia di Scienze Sociali di Shanghai, la responsabilita' e' spesso anche dei genitori.
''In Cina i genitori spesso per tradizione preferiscono i figli maschi – spiega il ricercatore – questo fa si' che essi spesso siano piu' viziati e svogliati rispetto alle femmine. I genitori invece dovrebbero incoraggiarli a confrontarsi con tutte le materie e a gestire le difficolta' e le sfide''.
L'idea e' venuta a Wang Ronghua, che e' anche direttore della Fondazione per lo sviluppo e l'educazione di Shanghai. Secondo Wang, negli ultimi anni nelle scuole, soprattutto superiori, si sta verificando una eccessiva sproporzione tra numero di maschi e numero di femmine. Lo scorso anno, secondo dati da lui forniti, gli studenti maschi a Shanghai hanno ottenuto agli esami di accesso alla scuola superiore una media di 25 punti in meno rispetto alle loro compagne. I maschi sono risultati molto meno preparati soprattutto in inglese e in cinese. Alla scuola superiore di Shanghai la proporzione di studenti di sesso maschile e' crollata al 35% del totale rispetto al 65% di circa 20 anni fa.
''Temo che se si andra' avanti cosi' – ha detto Wang – le scuole superiori diventeranno solo femminili, e questo non va bene''. Secondo il deputato la ragione di questa differenza sta nel fatto che i maschi hanno bisogno di piu' tempo per maturare e sono anche piu' portati per le materie creative e per quelle che necessitano un'applicazione pratica.
''Agli esami – ha continuato Wang – sono svantaggiati, perche' i test si basano soprattutto sulla capacita' di autocontrollo, sulla dialettica, sull'abilita' linguistica, tutte cose in cui le femmine primeggiano. Ecco perche' sarebbe giusto semplificare gli esami per i maschi''. E se da un lato sono in parecchi ad aver accolto con favore l'idea, i pareri contrari non mancano. ''I maschi e le femmine sono uguali – commenta una donna – e non e' giusto che le femmine siano sottoposte ad esami piu' duri solo perche' sono piu' brave. Usare standard differenti significa fare una discriminazione''. Secondo Sun Baohong, ricercatore all'Accademia di Scienze Sociali di Shanghai, la responsabilita' e' spesso anche dei genitori.
''In Cina i genitori spesso per tradizione preferiscono i figli maschi – spiega il ricercatore – questo fa si' che essi spesso siano piu' viziati e svogliati rispetto alle femmine. I genitori invece dovrebbero incoraggiarli a confrontarsi con tutte le materie e a gestire le difficolta' e le sfide''.