Grandi emozioni a Melbourne per la prima gara della stagione: vince la McLaren che ottiene il primo e il terzo posto ma è bravo Vettel a inserirsi nella lotta. Webber precede Alonso, Massa ritirato
MELBOURNE, 18 Marzo – E' Jenson Button il vincitore del GP d'Australia, gara d'esordio del Mondiale 2012 di F1. Il pilota della McLaren ha preceduto alla bandiera a scacchi la Red Bull del campione del mondo, Sebastian Vettel, che ha approfittato di una Safety Car e ha superato l'altra McLaren del poleman Lewis Hamilton. Mark Webber ha portato al quarto posto l'altra Red Bull, precedendo la Ferrari di Fernando Alonso, autore di una bella e sofferta gara. Sesto posto per Kamui Kobayashi con la Sauber, davanti a Kimi Raikkonen con la Lotus, a Sergio Perez con la seconda Sauber. Daniel Ricciardo chiude nono con la Toro Rosso e precede Paul Di Resta con la Force India; ritirato l'altro ferrarista Massa.
CRONACA DELLA GARA – Alla partenza è lotta vera: Hamilton parte in pole ma ha un'incertezza, ne approfitta Button, che non fa sconti al compagno di squadra e passa in testa. Schumacher ha un miglior spunto rispetto a Romain Grosjean ed è terzo, mentre Rosberg supera le due Red Bull e si piazza alle spalle dell'ex ferrarista. Fernando Alonso parte bene e guadagna quattro posizioni, mentre Massa ne guadagna sei. Nelle retrovie è contatto tra Daniel Ricciardo e Bruno Senna, con il brasiliano della Williams che danneggia il musetto. Al secondo giro Maldonado sperona Grosjean: il francese della Lotus viene travolto dalla ruota posteriore sinistra del venezuelano che piega i braccetti della sospensione destra ed è costretto al ritiro fermandosi a bordo pista. Vettel passa Rosberg ed è quinto; Hulkenberg con la Force India si tocca analogamente con Webber e anch'egli deve cedere e ritirarsi dalla gara. Sono grandi emozioni: Maldonado rallenta e Alonso lo passa, è sesto e quando Webber arriva lungo alla prima curva addirittura incalza e passa il rivale della Red Bull, al pari di Rosberg. E' battaglia vera: Button guadagna 0''5 su Hamilton e dopo 9 giri ha un vantaggio di quasi 4'', Alonso duella con Rosberg per il quinto posto, nel centroclassifica si deve segnalare l'ottimo inizio di corsa di Sergio Perez che con la Sauber partiva 22° ed è 10°. Kimi Raikkonen è invece risalito in 12ma posizione.
RITIRO PER SCHUMI - Al decimo giro Massa inizia a fare tempi molto alti, via radio spiega di avere problemi alle gomme posteriori. Problemi gravi ne ha anche Schumacher, che arriva lungo alla curva 1 a causa del degrado dei pneumatici ed è costretto a un'escursione sull'erba. Vettel come un predatore agguanta il terzo posto passando la Mercedes, ma il distacco dalla testa è di 13''. Massa fa ai box per il cambio gomme, proprio mentre Schumacher parcheggia la sua Mercedes a bordo pista vicino ai box: più gravi del previsto i danni occorsi in occasione dell'uscita di pista. In Mercedes anche Rosberg si ferma, ma per il cambio gomme: via libera per Alonso, che ora è quarto. Lo spagnolo della Ferrari il giro dopo entra ai box e monta gomme medie, uscendo davanti a Rosberg e puntando su un lungo stint centrale; anche Webber imita il ferrarista e monta le coperture più dure, al pari di Jenson Button e Lewis Hamilton. Vettel invece monta ancora le soft. A metà gara Button è in testa, con l'altra McLaren di Hamilton in ritardo di 10'', Vettel è terzo a 2''4 dall'inglese (ma monta gomme morbide) e Alonso è quarto a 7''1 dal tedesco. Alle sue spalle è lotta tra Rosberg e Webber, mentre Maldonado è 7° e precede Raikkonen e Kobayashi, che hanno passato un Felipe Massa in crisi. Il brasiliano rientra ai box al 29° giro che è il 12ma piazza, ma sarà obbligato a usare le gomme medie.
SAFETY CAR IN PISTA - Al 30° giro è lotta a tre tra Rosberg, Webber e una rinata Williams, con Maldonado che incalza la Red Bull. E' grandissimo testa a testa tra i tre, ma il pilota della Mercedes decide di entrare ai box a montare le gomme medie. Al 35° giro anche Alonso entra ai box, montando a sua volta ancora le medie. A 23 giri dalla fine il ferrarista dovrebbe aver completato le sue soste; ma occorre vedere come risponderanno i rivali. Le McLaren di fermano poco dopo la Rossa e mettono entrambe le medie, poco prima che venga mandata in pista la Safety Car a causa della fermata in pista per un guasto della Caterham di Vitaly Petrov. Le Red Bull effettuano la sosta al pari di Raikkonen, ma è chiaro che Vettel è il pilota che ha beneficiato più di tutti di questo colpo di scena, superando Hamilton e piazzandosi al terzo posto. Anche Webber ne ha approfittato, superando Alonso per il quarto posto. Massa invece è 13°. Ma alla ripartenza Button mantiene la testa, con Vettel che viene incalzato da Hamilton e Alonso si deve guardare dalla sagoma della Williams di Maldonado. La Ferrari patisce le gomme fredde e lo spagnolo riesce a tenere dietro a fatica il venezuelano, perdendo moltissimo nei confronti della Red Bull di Webber.
MASSA OUT - Massa e Senna intanto si scontrano fianco a fianco e perdono detriti, con il brasiliano della Williams che fora una gomma e finisce nella sabbia. Senna raggiunge i box, Massa invece è costretto al ritiro: troppo gravi i danni all'alettone e alle fiancate, anche se il motivo principale potrebbe essere il danneggiamento della sospensione. Nei giri finali Hamilton rinuncia ad attaccare Vettel ma deve difendersi da Webber che vuole il podio sulla pista di casa: anche Alonso lotta strenuamente per difendere il suo quinto posto. Dietro è bagarre, con Sergio Perez che è settimo e lotta con Rosberg, mentre Kobayashi fa lo stesso con Raikkonen. All'ultimo giro emozioni forti, con Maldonado che va in testacoda e picchia duro contro i muretti, distruggendo l'anteriore. L'uscita di scena della Williams mischia le carte alle spalle di Alonso: Kobayashi ne approfitta e regola in volata Raikkonen e Perez, con punti preziosi raggiunti da Ricciardo con la Toro Rosso e Di Resta con la Force India, mentre Rosberg rompe l'ala anteriore e si ritrova 12°. Alla fine vince meritatamente Button, per Alonso un quinto posto che vale oro.
CRONACA DELLA GARA – Alla partenza è lotta vera: Hamilton parte in pole ma ha un'incertezza, ne approfitta Button, che non fa sconti al compagno di squadra e passa in testa. Schumacher ha un miglior spunto rispetto a Romain Grosjean ed è terzo, mentre Rosberg supera le due Red Bull e si piazza alle spalle dell'ex ferrarista. Fernando Alonso parte bene e guadagna quattro posizioni, mentre Massa ne guadagna sei. Nelle retrovie è contatto tra Daniel Ricciardo e Bruno Senna, con il brasiliano della Williams che danneggia il musetto. Al secondo giro Maldonado sperona Grosjean: il francese della Lotus viene travolto dalla ruota posteriore sinistra del venezuelano che piega i braccetti della sospensione destra ed è costretto al ritiro fermandosi a bordo pista. Vettel passa Rosberg ed è quinto; Hulkenberg con la Force India si tocca analogamente con Webber e anch'egli deve cedere e ritirarsi dalla gara. Sono grandi emozioni: Maldonado rallenta e Alonso lo passa, è sesto e quando Webber arriva lungo alla prima curva addirittura incalza e passa il rivale della Red Bull, al pari di Rosberg. E' battaglia vera: Button guadagna 0''5 su Hamilton e dopo 9 giri ha un vantaggio di quasi 4'', Alonso duella con Rosberg per il quinto posto, nel centroclassifica si deve segnalare l'ottimo inizio di corsa di Sergio Perez che con la Sauber partiva 22° ed è 10°. Kimi Raikkonen è invece risalito in 12ma posizione.
RITIRO PER SCHUMI - Al decimo giro Massa inizia a fare tempi molto alti, via radio spiega di avere problemi alle gomme posteriori. Problemi gravi ne ha anche Schumacher, che arriva lungo alla curva 1 a causa del degrado dei pneumatici ed è costretto a un'escursione sull'erba. Vettel come un predatore agguanta il terzo posto passando la Mercedes, ma il distacco dalla testa è di 13''. Massa fa ai box per il cambio gomme, proprio mentre Schumacher parcheggia la sua Mercedes a bordo pista vicino ai box: più gravi del previsto i danni occorsi in occasione dell'uscita di pista. In Mercedes anche Rosberg si ferma, ma per il cambio gomme: via libera per Alonso, che ora è quarto. Lo spagnolo della Ferrari il giro dopo entra ai box e monta gomme medie, uscendo davanti a Rosberg e puntando su un lungo stint centrale; anche Webber imita il ferrarista e monta le coperture più dure, al pari di Jenson Button e Lewis Hamilton. Vettel invece monta ancora le soft. A metà gara Button è in testa, con l'altra McLaren di Hamilton in ritardo di 10'', Vettel è terzo a 2''4 dall'inglese (ma monta gomme morbide) e Alonso è quarto a 7''1 dal tedesco. Alle sue spalle è lotta tra Rosberg e Webber, mentre Maldonado è 7° e precede Raikkonen e Kobayashi, che hanno passato un Felipe Massa in crisi. Il brasiliano rientra ai box al 29° giro che è il 12ma piazza, ma sarà obbligato a usare le gomme medie.
SAFETY CAR IN PISTA - Al 30° giro è lotta a tre tra Rosberg, Webber e una rinata Williams, con Maldonado che incalza la Red Bull. E' grandissimo testa a testa tra i tre, ma il pilota della Mercedes decide di entrare ai box a montare le gomme medie. Al 35° giro anche Alonso entra ai box, montando a sua volta ancora le medie. A 23 giri dalla fine il ferrarista dovrebbe aver completato le sue soste; ma occorre vedere come risponderanno i rivali. Le McLaren di fermano poco dopo la Rossa e mettono entrambe le medie, poco prima che venga mandata in pista la Safety Car a causa della fermata in pista per un guasto della Caterham di Vitaly Petrov. Le Red Bull effettuano la sosta al pari di Raikkonen, ma è chiaro che Vettel è il pilota che ha beneficiato più di tutti di questo colpo di scena, superando Hamilton e piazzandosi al terzo posto. Anche Webber ne ha approfittato, superando Alonso per il quarto posto. Massa invece è 13°. Ma alla ripartenza Button mantiene la testa, con Vettel che viene incalzato da Hamilton e Alonso si deve guardare dalla sagoma della Williams di Maldonado. La Ferrari patisce le gomme fredde e lo spagnolo riesce a tenere dietro a fatica il venezuelano, perdendo moltissimo nei confronti della Red Bull di Webber.
MASSA OUT - Massa e Senna intanto si scontrano fianco a fianco e perdono detriti, con il brasiliano della Williams che fora una gomma e finisce nella sabbia. Senna raggiunge i box, Massa invece è costretto al ritiro: troppo gravi i danni all'alettone e alle fiancate, anche se il motivo principale potrebbe essere il danneggiamento della sospensione. Nei giri finali Hamilton rinuncia ad attaccare Vettel ma deve difendersi da Webber che vuole il podio sulla pista di casa: anche Alonso lotta strenuamente per difendere il suo quinto posto. Dietro è bagarre, con Sergio Perez che è settimo e lotta con Rosberg, mentre Kobayashi fa lo stesso con Raikkonen. All'ultimo giro emozioni forti, con Maldonado che va in testacoda e picchia duro contro i muretti, distruggendo l'anteriore. L'uscita di scena della Williams mischia le carte alle spalle di Alonso: Kobayashi ne approfitta e regola in volata Raikkonen e Perez, con punti preziosi raggiunti da Ricciardo con la Toro Rosso e Di Resta con la Force India, mentre Rosberg rompe l'ala anteriore e si ritrova 12°. Alla fine vince meritatamente Button, per Alonso un quinto posto che vale oro.