Facile il successo dei Thunder, che dominano sotto canestro e impartiscono una severa lezione a Miami. Lakers ko con Memphis, Utah cede dopo 4 overtime
ROMA, 26 marzo - Gli Oklahoma City Thunder impartiscono una severa lezione ai Miami Heat e danno un chiaro segnale a chiunque voglia inserirsi nella lotta per l’anello NBA (103-87). I ragazzi di Hollins hanno asfaltato la squadra di Lebron James e Dwyane Wade cogliendo la 37esima vittoria stagionale. Kevin Durant è stato il top scorer con 28 punti e Harden venendo dalla panchina ne ha portati 19: decisivo nel successo di Oklahoma City è stato anche il predominio sotto canestro dei lunghi Ibaka e Perkins. Il primo ha segnato 19 punti con soli due errori al tiro aggiungendo 10 rimbalzi, l'ex lungo dei Celtics ha chiuso col season high di 16 punti. Agli ospiti non sono stati sufficienti i 57 punti assicurati dal trio Wade (22 punti ma anche 6 palle perse), James (17 punti con 8/18 al tiro) e Bosh (18 punti e 5 rimbalzi) per evitare la 12esima sconfitta stagionale.
LAKERS KO - Con una straordinaria prova corale i Memphis Grizzlies hanno espugnato lo Staples Center ed inflitto la sconfitta numero 19 ai Los Angeles Lakers. I ragazzi di Hollins hanno spedito sei uomini in doppia cifra (***** 18, Mayo 16), tirando col 51% dal campo, col 46% da tre e vincendo il duello a rimbalzo (42-38): 26esimo successo stagionale per i Thunder, per i Lakers sono arrivati solo 9 punti dalla panchina (contro i 41 dai rivali), 30 punti i punti realizzati da Andrew Bynum, doppia doppia per Gasol (16 punti, 14 rimbalzi) mentre Bryant ha chiuso a 18 punti con 7/15 dal campo.
GRANDI SPURS - L'assenza di Tim Duncan non arresta la marcia degli Spurs che superano facilmente i Sixers (93-76) cogliendo il 33esimo successo stagionale. Blair non fa rimpiangere il caraibico segnando 19 punti, il miglior realizzatore di San Antonio è Parker (21 punti e 7 assist) che guida sei uomini in doppia cifra, compreso Manu Ginobili che mette 11 punti uscendo dalla panchina. Per Philadelphia, che ha dovuto fare a meno di Iguodala, 14 i punti di Elton Brand, che ha catturato anche 9 rimbalzi.
UTAH, STRISCIA CHIUSA - Si chiude la serie di sei vittorie consecutive degli Utah Jazz che cadono sul parquet degli Hawks al termine di una sfida ricca di emozioni e colpi di scena. Sono serviti ben quattro supplementari (l'ultima volta che una partita era arrivata al quarto overtime risaliva a 15 anni fa) ad Atlanta (Josh Smith 22 punti e 10 rimbalzi, 20 rimbalzi anche per Pachulia) a per regolare Utah che ha ceduto di fronte a Joe Johnson (37 punti, determinante la tripla a 8 secondi del terzo supplementare e con 8 punti realizzati negli ultimi 5 minuti). Ai Jazz (Jefferson 28, Millsap 25) non basta spedire tutto lo starting five in doppia cifra per espugnare la Philips Arena ed evitare la 23esima sconfitta stagionale.
ROMA, 26 marzo - Gli Oklahoma City Thunder impartiscono una severa lezione ai Miami Heat e danno un chiaro segnale a chiunque voglia inserirsi nella lotta per l’anello NBA (103-87). I ragazzi di Hollins hanno asfaltato la squadra di Lebron James e Dwyane Wade cogliendo la 37esima vittoria stagionale. Kevin Durant è stato il top scorer con 28 punti e Harden venendo dalla panchina ne ha portati 19: decisivo nel successo di Oklahoma City è stato anche il predominio sotto canestro dei lunghi Ibaka e Perkins. Il primo ha segnato 19 punti con soli due errori al tiro aggiungendo 10 rimbalzi, l'ex lungo dei Celtics ha chiuso col season high di 16 punti. Agli ospiti non sono stati sufficienti i 57 punti assicurati dal trio Wade (22 punti ma anche 6 palle perse), James (17 punti con 8/18 al tiro) e Bosh (18 punti e 5 rimbalzi) per evitare la 12esima sconfitta stagionale.
LAKERS KO - Con una straordinaria prova corale i Memphis Grizzlies hanno espugnato lo Staples Center ed inflitto la sconfitta numero 19 ai Los Angeles Lakers. I ragazzi di Hollins hanno spedito sei uomini in doppia cifra (***** 18, Mayo 16), tirando col 51% dal campo, col 46% da tre e vincendo il duello a rimbalzo (42-38): 26esimo successo stagionale per i Thunder, per i Lakers sono arrivati solo 9 punti dalla panchina (contro i 41 dai rivali), 30 punti i punti realizzati da Andrew Bynum, doppia doppia per Gasol (16 punti, 14 rimbalzi) mentre Bryant ha chiuso a 18 punti con 7/15 dal campo.
GRANDI SPURS - L'assenza di Tim Duncan non arresta la marcia degli Spurs che superano facilmente i Sixers (93-76) cogliendo il 33esimo successo stagionale. Blair non fa rimpiangere il caraibico segnando 19 punti, il miglior realizzatore di San Antonio è Parker (21 punti e 7 assist) che guida sei uomini in doppia cifra, compreso Manu Ginobili che mette 11 punti uscendo dalla panchina. Per Philadelphia, che ha dovuto fare a meno di Iguodala, 14 i punti di Elton Brand, che ha catturato anche 9 rimbalzi.
UTAH, STRISCIA CHIUSA - Si chiude la serie di sei vittorie consecutive degli Utah Jazz che cadono sul parquet degli Hawks al termine di una sfida ricca di emozioni e colpi di scena. Sono serviti ben quattro supplementari (l'ultima volta che una partita era arrivata al quarto overtime risaliva a 15 anni fa) ad Atlanta (Josh Smith 22 punti e 10 rimbalzi, 20 rimbalzi anche per Pachulia) a per regolare Utah che ha ceduto di fronte a Joe Johnson (37 punti, determinante la tripla a 8 secondi del terzo supplementare e con 8 punti realizzati negli ultimi 5 minuti). Ai Jazz (Jefferson 28, Millsap 25) non basta spedire tutto lo starting five in doppia cifra per espugnare la Philips Arena ed evitare la 23esima sconfitta stagionale.