Hero, è un adolescente come tanti: va a scuola, esce con i suoi amici, guarda anime, legge manga e gioca ai videogames. La sua passione per Dragonball, popolare serie creata da Akira Toriyama, lo porterà ad avvicinarsi a Dragonball Heroes, un videogioco arcade che sfrutta una meccanica di picchiaduro in cui le mosse sullo schermo verranno determinate dall'utilizzo di alcune card in possesso del giocatore. Quando Hero inserisce nel gioco la leggendaria card della Capsule Corportarion, viene risucchiato nello schermo e si ritrova con capigliatura e coda Saiyan, a combattere fianco a fianco ai propri eroi.
Cosa sarà successo ad Hero? Come farà a tornare a casa? E soprattutto: siamo sicuri che sia l'unico a cui sia toccato questo destino?
Questo è l'incipit narrativo che sta dietro all'ultimo picchiaduro arcade in uscita in Giappone e prodotto da Namco Bandai, Carddas e Toei Animation. La grafica non fa gridare al miracolo e ricorda molto quella utilizzata nella passata trilogia Dragonball Z Budokai per Sony PlayStation 2, ma a differenza del picchiaduro più facile e intuitivo, il gioco implementa una buona dose di strategia e una moltitudine di espansioni previo le innumerevoli serie card acquistabili in edicole e salagiochi. Il giocatore acquisisce punti esperienza aumentando la propria abilità, guadagnandosi trasformazioni, nuove tecniche speciali e power-up in incontri ad-hoc ed online per registrare i propri salvataggi sulla card d'accesso che una volta ripresa la partita ed infilata nella piattaforma gli permetterà di continuare esattamente dal punto in cui si era interrotto, rendendo il gioco infinito.
Oltre a poter selezionare i personaggi classici della serie, è possibile ricorrere al sopra citato Hero ed altri due inediti guerrieri, il cui design è stato curato niente poco di meno che da Akira Toriyama:
- Hero: un ragazzo come tanti dall'aria timida e impacciata, coltiva la passione per il cibo e i pisolini, viene spesso preso in giro dai teppisti della sua scuola, sogna segretamente di diventare forte come Goku. Il suo aspetto richiama per l'appunto quello del piccolo Goku mostratoci in Dragonball GT;
- Berserker: un ragazzo spaccone e sicuro di sé, è uno dei teppisti che prendeva in giro Hero nel mondo reale, per questo tra i due si crea subito un rapporto difficile una volta catapultati dentro al gioco, il suo personaggio preferito è Vegeta. Il suo aspetto sembra dato dalla fusione di Vegeta, Radish e Broly;
- Elite: calmo, pacato e calcolatore, è il più intelligente del trio e poco partecipe a quello che sta succedendo intorno a loro. Non si sa ancora per quale motivo il ragazzo si trovi dentro al videogioco, sembra stia cercando qualcosa... o qualcuno. Il suo aspetto richiama chiaramente C17.
I tre eroi:
Akina, Amepai e Zaripai;
Cosa sarà successo ad Hero? Come farà a tornare a casa? E soprattutto: siamo sicuri che sia l'unico a cui sia toccato questo destino?
Questo è l'incipit narrativo che sta dietro all'ultimo picchiaduro arcade in uscita in Giappone e prodotto da Namco Bandai, Carddas e Toei Animation. La grafica non fa gridare al miracolo e ricorda molto quella utilizzata nella passata trilogia Dragonball Z Budokai per Sony PlayStation 2, ma a differenza del picchiaduro più facile e intuitivo, il gioco implementa una buona dose di strategia e una moltitudine di espansioni previo le innumerevoli serie card acquistabili in edicole e salagiochi. Il giocatore acquisisce punti esperienza aumentando la propria abilità, guadagnandosi trasformazioni, nuove tecniche speciali e power-up in incontri ad-hoc ed online per registrare i propri salvataggi sulla card d'accesso che una volta ripresa la partita ed infilata nella piattaforma gli permetterà di continuare esattamente dal punto in cui si era interrotto, rendendo il gioco infinito.
Oltre a poter selezionare i personaggi classici della serie, è possibile ricorrere al sopra citato Hero ed altri due inediti guerrieri, il cui design è stato curato niente poco di meno che da Akira Toriyama:
- Hero: un ragazzo come tanti dall'aria timida e impacciata, coltiva la passione per il cibo e i pisolini, viene spesso preso in giro dai teppisti della sua scuola, sogna segretamente di diventare forte come Goku. Il suo aspetto richiama per l'appunto quello del piccolo Goku mostratoci in Dragonball GT;
- Berserker: un ragazzo spaccone e sicuro di sé, è uno dei teppisti che prendeva in giro Hero nel mondo reale, per questo tra i due si crea subito un rapporto difficile una volta catapultati dentro al gioco, il suo personaggio preferito è Vegeta. Il suo aspetto sembra dato dalla fusione di Vegeta, Radish e Broly;
- Elite: calmo, pacato e calcolatore, è il più intelligente del trio e poco partecipe a quello che sta succedendo intorno a loro. Non si sa ancora per quale motivo il ragazzo si trovi dentro al videogioco, sembra stia cercando qualcosa... o qualcuno. Il suo aspetto richiama chiaramente C17.
I tre eroi:
Akina, Amepai e Zaripai;