Firenze, dirigente si suicida
Si getta sotto un treno. Da mesi disoccupato.
Era senza lavoro da alcuni mesi e ha deciso di farla finita. Un uomo di 42 anni si è suicidato nella mattina di venerdì 13 aprile gettandosi sotto un treno nei pressi della stazione di Il Neto, nel comune di Sesto Fiorentino. Era residente in provincia di Firenze e si sarebbe ammazzato poco prima delle 9, attraversando i binari al momento del passaggio di un treno fuori servizio diretto a Prato.
SPOSATO, AVEVA UNA FIGLIA ADOLESCENTE, Era un dirigente d'azienda che aveva lavorato per alcune società toscane, ma dal novembre del 2011 si era licenziato dall'ultimo impiego presso una ditta di Lucca. Nei giorni scorsi avrebbe manifestato l'intenzione di tornare in Francia, dove era nato e dove aveva compiuto gli studi pur essendo cittadino italiano. Dopo aver perso il lavoro però, secondo quanto si è appreso, soffriva di depressione. L'uomo era sposato e aveva una figlia di 13 anni.
In seguito a quanto accaduto, hanno fatto sapere le Fs, tre convogli regionali sono stati cancellati sulla linea Firenze-Prato-Lucca e altri sei treni, sempre regionali, hanno subito ritardi fino a 40 minuti. Si tratta dell'ennesimo suicidio di persona strangolata dall'ansia della crisi economica e dalla mancanza di un lavoro.
Si getta sotto un treno. Da mesi disoccupato.
SPOSATO, AVEVA UNA FIGLIA ADOLESCENTE, Era un dirigente d'azienda che aveva lavorato per alcune società toscane, ma dal novembre del 2011 si era licenziato dall'ultimo impiego presso una ditta di Lucca. Nei giorni scorsi avrebbe manifestato l'intenzione di tornare in Francia, dove era nato e dove aveva compiuto gli studi pur essendo cittadino italiano. Dopo aver perso il lavoro però, secondo quanto si è appreso, soffriva di depressione. L'uomo era sposato e aveva una figlia di 13 anni.
In seguito a quanto accaduto, hanno fatto sapere le Fs, tre convogli regionali sono stati cancellati sulla linea Firenze-Prato-Lucca e altri sei treni, sempre regionali, hanno subito ritardi fino a 40 minuti. Si tratta dell'ennesimo suicidio di persona strangolata dall'ansia della crisi economica e dalla mancanza di un lavoro.