Google è certamente il motore di ricerca più affidabile ed efficiente, ma comunque è sempre al lavoro per migliorarsi, anche perchè con l' evolversi di internet c'è bisogno di nuovi accorgimenti per garantire risultati delle ricerche pertinenti, sopratutto per contrastare i siti "furbi", ovvero che utilizzano tecniche non regolari per migliorare la loro posizione sul motore di ricerca.
E ieri Google ha lanciato un nuovo aggiornamento per ottimizzare il suo motore, il terzo negli ultimi tempi per stabilire i risultati delle ricerche, che ha come obiettivo quello di premiare i siti di qualità, penalizzando invece i siti irregolari.
In modo particolare le penalizzazioni saranno per i siti che infrangono le tecniche SEO, cioè che utilizzano la tecnica chiamata Black SEO, che comprende l'uso eccessivo di Tag, una densità di parola chiave troppo alta, parole chiave nascoste o l'utilizzo di tecniche di compravendita di link.
E adesso l' algoritmo di Google oggi è cosi avanzato che riesce a leggere "il contenuto testuale di un sito rilevando se è presente spam o contiene parole chiave non naturali per migliorare il posizionamento".
Secondo il blog Inside il nuovo algoritmo riguarderà meno del 3% dei siti, rispetto al 12% colpiti dall' aggiornamento Panda.
Quindi adesso sarà più difficile utilizzare trucchi e scorciatoie per salire nei risultati di Google in una posizione che non si merita!
Link: Inside Blog Google
E ieri Google ha lanciato un nuovo aggiornamento per ottimizzare il suo motore, il terzo negli ultimi tempi per stabilire i risultati delle ricerche, che ha come obiettivo quello di premiare i siti di qualità, penalizzando invece i siti irregolari.
In modo particolare le penalizzazioni saranno per i siti che infrangono le tecniche SEO, cioè che utilizzano la tecnica chiamata Black SEO, che comprende l'uso eccessivo di Tag, una densità di parola chiave troppo alta, parole chiave nascoste o l'utilizzo di tecniche di compravendita di link.
E adesso l' algoritmo di Google oggi è cosi avanzato che riesce a leggere "il contenuto testuale di un sito rilevando se è presente spam o contiene parole chiave non naturali per migliorare il posizionamento".
Secondo il blog Inside il nuovo algoritmo riguarderà meno del 3% dei siti, rispetto al 12% colpiti dall' aggiornamento Panda.
Quindi adesso sarà più difficile utilizzare trucchi e scorciatoie per salire nei risultati di Google in una posizione che non si merita!
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