JEREZ (Spagna), 29 aprile 2012
Casey Stoner innaffia Lorenzo sul podio di Jerez.
L'australiano ha centrato in casa dei rivali al titolo il suo primo successo in terra iberica: "Ho anche dovuto rallentare nel finale per il dolore al braccio". Lorenzo: "Rossi? Se tornasse in Yamaha faremmo un grande team". Valentino: "Mi abituerò a guidare questa moto".
Casey Stoner risponde a Jorge Lorenzo e in Spagna, proprio in casa del rivale, conquista la vittoria nel secondo GP della stagione, dopo la vittoria in Qatar del maiorchino. "Devo dire che non me lo aspettavo - ha detto l'australiano - eravamo in difficoltà, ho affrontato la gara senza sapere come si sarebbe comportata la moto, sono riuscito a passare, ho spinto, ce l'ho fatta ad andare avanti, poi ho spinto, ho avuto qualche problema alla mano e pensavo di dover rallentare come era accaduto in Qatar, ma ho continuato a spingere ed è andata meglio, sono riuscito a tenere fino alla fine. Giornata fantastica, bello vincere qua davanti a questa folla e a Lorenzo e Pedrosa".
DOLORE AL BRACCIO — "All'inizio sono partito male e ho semplicemente pensato a stare fuori dai guai perché davanti c'era chi si toccava in staccata - ha raccontato ancora Stoner - poi sono riuscito a recuperare velocemente e quando ho preso la guida della corsa sapevo che Jorge e Dani andavano molto forte e volevo stare con loro per staccarci dagli altri. Poi sono riuscito ad avere un passo più veloce e io e Jorge abbiamo preso un po' di vantaggio sugli altri, ma anche in questo momento era importante non commettere errori. Purtroppo a metà corsa l'indolenzimento del braccio è aumentati e sono stato costretto a rallentare un po' perchè iniziava ad essere pericoloso. Nell'ultima parte della corsa non riuscivo più a guidare bene ma nonostante ciò sono riusciuto a tenere lontano Lorenzo e viste le prove di ieri e le velocità di Jorge e Dani è un grande risultato".
PARLA JORGE — Lorenzo accetta il verdetto della pista anche se il consumo delle gomme non lo ha convinto. "Una gara difficile perché all'inizio la pista era bagnata - afferma lo spagnolo della Yamaha - sarebbe stato brutto non fare punti, ho tirato al massimo, le gomme si sono degradate molto, ma non è una scusa, Casey è andato fortissimo e merita la vittoria". Lorenzo ha poi parlato della situazione in casa Yamaha: "Spies è un grande pilota per il futuro della Yamaha, perché è veloce, ha tanto talento e se resta calmo e sa aspettare il suo momento potrà fare grandi cose. Un ritorno di Rossi in Yamaha? Questi sono problemi del team, non miei. Valentino è un grande pilota e in passato ho imparato tanto da lui. Se torna, faremo un grande team".
PARLANO DANI E DOVI — Sul podio anche Daniel Pedrosa: "Sono partito bene ma ero troppo tranquillo e mi hanno passato tanti piloti. Inizialmente pensavo che fosse più una gara in gruppo, invece Stoner ha iniziato ad andare sempre più veloce, io ho recuperato tanto, ma alla fine non ce l'ho fatta a riprenderli". Quinto posto per Andrea Dovizioso. Per il forlivese qualche rammarico per la scelte delle gomme. "Ho sbagliato le gomme in base a quello che è il mio stile di guida e mi assumo le responsabilità perché alla fine è il pilota che deve decidere - ha detto - all'inizo sembrava gara incerta poi è diventata gara asciutta, c'era bisogno della gomma dura. Peccato perché Cal sta andando forte e io non sto andando veloce come lui, ma forse con la gomma dura avrei potuto far meglio. È tutta esperienza, la voglio vedere positivamente, ho imparato molto. Portare a casa punti è sempre importante. Mi sono un po' troppo impaurito all'inizio con la pista bagnata".
ROSSI DELUSO — Altra giornata difficile per Valentino Rossi: "Oggi la mia gara è stata meno deludente di quella del Qatar. Sono partito con un setting diverso e continueremo la stagione con questo. Ho cercato di crearne uno per quello che ero abituato, ma purtroppo dovremo seguire quest'altra direzione: dovrò abituarmi a guidare diversamente". "Con la gomma dura davanti all'inizio ero un po' in difficoltà, anche perché non avevo mai guidato sull'asciutto e ci ho messo un po' di tempo e questo insieme alla brutta qualifica mi ha fatto rimanere intruppato indietro. Poi, però, la scelta si è dimostrata quella giusta ma ero troppo distante per recuperare altre posizioni ma alla fine sono riuscito a battere Barbera. Siamo contenti del risultato che consideriamo positivo per le altre gare. Sono stato sfortunato perché già da questo weekend dovevo provare questo setting da venerdi mattina, ma ha piovuto sempre. Questo, però, non succedera in Portogallo". Alla domanda se nella prossima stagione, ipotizzando che Stoner decida di fare solo il papà abbandonando le corse, si liberi un posto in Honda, lui sceglierebbe tra la Hrc e la Yamaha, Valentino risponde: "L'anno prossimo nel mercato ci sarà grande rimescolata perché tutti i piloti sono in scadenza di contratto, ma io spero che Stoner non se ne vada".
Casey Stoner innaffia Lorenzo sul podio di Jerez.
L'australiano ha centrato in casa dei rivali al titolo il suo primo successo in terra iberica: "Ho anche dovuto rallentare nel finale per il dolore al braccio". Lorenzo: "Rossi? Se tornasse in Yamaha faremmo un grande team". Valentino: "Mi abituerò a guidare questa moto".
Casey Stoner risponde a Jorge Lorenzo e in Spagna, proprio in casa del rivale, conquista la vittoria nel secondo GP della stagione, dopo la vittoria in Qatar del maiorchino. "Devo dire che non me lo aspettavo - ha detto l'australiano - eravamo in difficoltà, ho affrontato la gara senza sapere come si sarebbe comportata la moto, sono riuscito a passare, ho spinto, ce l'ho fatta ad andare avanti, poi ho spinto, ho avuto qualche problema alla mano e pensavo di dover rallentare come era accaduto in Qatar, ma ho continuato a spingere ed è andata meglio, sono riuscito a tenere fino alla fine. Giornata fantastica, bello vincere qua davanti a questa folla e a Lorenzo e Pedrosa".
DOLORE AL BRACCIO — "All'inizio sono partito male e ho semplicemente pensato a stare fuori dai guai perché davanti c'era chi si toccava in staccata - ha raccontato ancora Stoner - poi sono riuscito a recuperare velocemente e quando ho preso la guida della corsa sapevo che Jorge e Dani andavano molto forte e volevo stare con loro per staccarci dagli altri. Poi sono riuscito ad avere un passo più veloce e io e Jorge abbiamo preso un po' di vantaggio sugli altri, ma anche in questo momento era importante non commettere errori. Purtroppo a metà corsa l'indolenzimento del braccio è aumentati e sono stato costretto a rallentare un po' perchè iniziava ad essere pericoloso. Nell'ultima parte della corsa non riuscivo più a guidare bene ma nonostante ciò sono riusciuto a tenere lontano Lorenzo e viste le prove di ieri e le velocità di Jorge e Dani è un grande risultato".
PARLA JORGE — Lorenzo accetta il verdetto della pista anche se il consumo delle gomme non lo ha convinto. "Una gara difficile perché all'inizio la pista era bagnata - afferma lo spagnolo della Yamaha - sarebbe stato brutto non fare punti, ho tirato al massimo, le gomme si sono degradate molto, ma non è una scusa, Casey è andato fortissimo e merita la vittoria". Lorenzo ha poi parlato della situazione in casa Yamaha: "Spies è un grande pilota per il futuro della Yamaha, perché è veloce, ha tanto talento e se resta calmo e sa aspettare il suo momento potrà fare grandi cose. Un ritorno di Rossi in Yamaha? Questi sono problemi del team, non miei. Valentino è un grande pilota e in passato ho imparato tanto da lui. Se torna, faremo un grande team".
PARLANO DANI E DOVI — Sul podio anche Daniel Pedrosa: "Sono partito bene ma ero troppo tranquillo e mi hanno passato tanti piloti. Inizialmente pensavo che fosse più una gara in gruppo, invece Stoner ha iniziato ad andare sempre più veloce, io ho recuperato tanto, ma alla fine non ce l'ho fatta a riprenderli". Quinto posto per Andrea Dovizioso. Per il forlivese qualche rammarico per la scelte delle gomme. "Ho sbagliato le gomme in base a quello che è il mio stile di guida e mi assumo le responsabilità perché alla fine è il pilota che deve decidere - ha detto - all'inizo sembrava gara incerta poi è diventata gara asciutta, c'era bisogno della gomma dura. Peccato perché Cal sta andando forte e io non sto andando veloce come lui, ma forse con la gomma dura avrei potuto far meglio. È tutta esperienza, la voglio vedere positivamente, ho imparato molto. Portare a casa punti è sempre importante. Mi sono un po' troppo impaurito all'inizio con la pista bagnata".
ROSSI DELUSO — Altra giornata difficile per Valentino Rossi: "Oggi la mia gara è stata meno deludente di quella del Qatar. Sono partito con un setting diverso e continueremo la stagione con questo. Ho cercato di crearne uno per quello che ero abituato, ma purtroppo dovremo seguire quest'altra direzione: dovrò abituarmi a guidare diversamente". "Con la gomma dura davanti all'inizio ero un po' in difficoltà, anche perché non avevo mai guidato sull'asciutto e ci ho messo un po' di tempo e questo insieme alla brutta qualifica mi ha fatto rimanere intruppato indietro. Poi, però, la scelta si è dimostrata quella giusta ma ero troppo distante per recuperare altre posizioni ma alla fine sono riuscito a battere Barbera. Siamo contenti del risultato che consideriamo positivo per le altre gare. Sono stato sfortunato perché già da questo weekend dovevo provare questo setting da venerdi mattina, ma ha piovuto sempre. Questo, però, non succedera in Portogallo". Alla domanda se nella prossima stagione, ipotizzando che Stoner decida di fare solo il papà abbandonando le corse, si liberi un posto in Honda, lui sceglierebbe tra la Hrc e la Yamaha, Valentino risponde: "L'anno prossimo nel mercato ci sarà grande rimescolata perché tutti i piloti sono in scadenza di contratto, ma io spero che Stoner non se ne vada".