Gli sviluppatori indipendenti hanno insegnato ai giganti del settore che per realizzare un videogioco valido non sempre servono budget stellari o motori grafici super pompati. A volte, se supportata da determinazione e un pizzico di fortuna, un'idea fresca ed originale è sufficiente a gettare le basi di un successo stellare. Come nel caso di Markus “Notch” Persson: ispiratosi a block-world game come Infiminer e a titoli di natura gestionale-strategica come Dwarf Fortress e Dungeon Keeper, il game designer svedese ha portato sui computer di tutto il mondo Minecraft, un videogioco sandbox molto sui generis il cui successo planetario ha portato a una conversione per Xbox 360.
Gli sviluppatori hanno assicurato l'inserimento di alcune funzionalità con la periferica di movimento Kinect. Purtroppo non saranno implementate al momento del lancio. - Minecraft
Gli sviluppatori hanno assicurato l'inserimento di alcune funzionalità con la periferica di movimento Kinect. Purtroppo non saranno implementate al momento del lancio.
Il fenomeno dei cubettoni
Minecraft si basa su una idea geniale quanto elementare. Il giocatore viene catapultato all'interno di un mondo di gioco nel quale ogni elemento ambientale (fauna inclusa) è composto da cubi che possono essere estratti, lavorati e successivamente impiegati per la realizzazione non solo di costruzioni più o meno complesse, ma anche di meccanismi, attrezzi o armi. L'obiettivo principale è l'edificazione di una dimora che, una volta sopraggiunta la notte, sia in grado di proteggere il giocatore dalle mostruose creature che si annidano numerose dietro gli anfratti cubici del pixelloso mondo di gioco, fino al ritorno della luce del giorno. Una volta estratto il materiale, è quindi fondamentale cavare grandi quantità e varietà di elementi e sfruttare immediatamente il sistema di crafting per realizzare blocchi sempre più sofisticati e resistenti, in modo da “portare al tetto” l'abitazione nel minor tempo possibile e con una struttura e staticità via via migliori. Se, ad esempio, raccogliendo legna si possono ricavare delle semplici assi, con argilla, mattonelle o sabbia si vanno a modellare rispettivamente blocchi di argilla, mattoni e arenaria. Ovviamente non ci si può limitare a costruire quattro muri, ma è necessario e ovviamente più gratificante riuscire a realizzare anche particolari oggetti casalinghi che servono sia per tenere lontani i mostri, ma anche per comfort ed estetica architettonica. Con la giusta creatività, è possibile realizzare qualsiasi oggetto o struttura, anche i più impensabili.
Architetto, guerriero e amante del cubo
Proprio come da bambini ci si divertiva ad incastrare uno sopra l'altro quei famosi mattoncini colorati arrivando costruendo imponenti quanto insensate strutture, castelli medievali o bellissime navi dei pirati, oggi, grazie alla libertà offerta dalle meccaniche di Minecraft, la fantasia del giocatore non ha alcun limite. Inoltre, all'inizio di ogni nuova partita il vasto mondo di gioco costituito da numerose montagne, foreste, spiagge, laghi e ghiacciai, viene generato in maniera del tutto casuale e permette ad ognuno di vivere la sua personale avventura. Compito del fruitore è quindi quello di esplorare a fondo ogni piccolo anfratto del sandbox per cercare di scoprire nuovi materiali e “craftare” oggetti sempre nuovi e funzionali alle proprie opere. Se limitarsi a raccogliere materiale e costruire alla lunga potrebbe diventare snervate e ripetitivo, il giocatore può anche decidere di scovare ed esplorare alcune inospitali grotte al cui interno si trovano interessanti tesori e pericolosi creature, alla stregua di un dungeon crawl minimalista ma efficace. E qui entra in gioco il secondo aspetto del crafting: l'equipaggiamento. Oltre a vestire i panni di un provetto geometra, infatti, il giocatore ha anche la possibilità di realizzare delle armi per difendersi che, seppur limitate nella varietà (ci sono solo spada, arco e frecce, elmo, corazza e stivali), differiscono di efficacia o resistenza in base al materiale utilizzato come legna, diamante o oro.
Difficile ad oggi stabilire se gli utenti console saranno intraprendenti quanto quelli della versione PC, e soprattutto se avranno la stessa libertà d'azione sul software. - Minecraft
Difficile ad oggi stabilire se gli utenti console saranno intraprendenti quanto quelli della versione PC, e soprattutto se avranno la stessa libertà d'azione sul software.
Qualcosa in più, qualcosa in meno
La versione per Xbox 360 è fondamentalmente identica alla versione PC, fatta eccezione per qualche funzionalità inedita (che andremo a descrivere più avanti) e alcune modifiche utili a consentire una migliore esperienza sulla nuova piattaforma e una più comoda fruizione con il pad. Oltre al solito e sempre gradito multiplayer online, il gioco offre una interessantissima modalità split-screen fino a quattro giocatori offline sulla stessa console, numero che può crescere fino a otto giocando online. La modalità si è rivelata molto divertente, ma va da sé che per poter godere appieno è d'obbligo disporre di uno schermo dalle dimensioni molto generose. Molto utile il tutorial che permette a chi non si è mai addentrato nell'universo blocchettoso di Minecraft di imparare le basi di gioco in pochi, semplici fasi: estrazione materiali, crafting e costruzione dell'abitazione per superare incolume la notte.
Il tutto sembra al giusto posto e gli sviluppatori hanno già assicurato che mod, texture pack e contenuti extra saranno disponibili al più presto su Xbox Live. Il dubbio è che, vista la natura meno libera ed elastica della piattaforma Xbox Live, sia veramente difficile trovarsi di fronte alla stessa offerta contenutistica, soprattutto di natura amatoriale, della quale gode invece la versione PC. Senza il libero supporto del folto sottobosco di “sviluppatori della domenica” e appassionati di ogni genere - va da sé - Minecraft perderebbe gran parte della sua magia, quindi non resta che affidarsi al buon senso di Microsoft, sperando che la volontà di offrire un’esperienza più completa possibile ai giocatori sia superiore alle sue ansie di controllo sui contenuti.
Gli sviluppatori hanno assicurato l'inserimento di alcune funzionalità con la periferica di movimento Kinect. Purtroppo non saranno implementate al momento del lancio. - Minecraft
Gli sviluppatori hanno assicurato l'inserimento di alcune funzionalità con la periferica di movimento Kinect. Purtroppo non saranno implementate al momento del lancio.
Minecraft si basa su una idea geniale quanto elementare. Il giocatore viene catapultato all'interno di un mondo di gioco nel quale ogni elemento ambientale (fauna inclusa) è composto da cubi che possono essere estratti, lavorati e successivamente impiegati per la realizzazione non solo di costruzioni più o meno complesse, ma anche di meccanismi, attrezzi o armi. L'obiettivo principale è l'edificazione di una dimora che, una volta sopraggiunta la notte, sia in grado di proteggere il giocatore dalle mostruose creature che si annidano numerose dietro gli anfratti cubici del pixelloso mondo di gioco, fino al ritorno della luce del giorno. Una volta estratto il materiale, è quindi fondamentale cavare grandi quantità e varietà di elementi e sfruttare immediatamente il sistema di crafting per realizzare blocchi sempre più sofisticati e resistenti, in modo da “portare al tetto” l'abitazione nel minor tempo possibile e con una struttura e staticità via via migliori. Se, ad esempio, raccogliendo legna si possono ricavare delle semplici assi, con argilla, mattonelle o sabbia si vanno a modellare rispettivamente blocchi di argilla, mattoni e arenaria. Ovviamente non ci si può limitare a costruire quattro muri, ma è necessario e ovviamente più gratificante riuscire a realizzare anche particolari oggetti casalinghi che servono sia per tenere lontani i mostri, ma anche per comfort ed estetica architettonica. Con la giusta creatività, è possibile realizzare qualsiasi oggetto o struttura, anche i più impensabili.
Architetto, guerriero e amante del cubo
Proprio come da bambini ci si divertiva ad incastrare uno sopra l'altro quei famosi mattoncini colorati arrivando costruendo imponenti quanto insensate strutture, castelli medievali o bellissime navi dei pirati, oggi, grazie alla libertà offerta dalle meccaniche di Minecraft, la fantasia del giocatore non ha alcun limite. Inoltre, all'inizio di ogni nuova partita il vasto mondo di gioco costituito da numerose montagne, foreste, spiagge, laghi e ghiacciai, viene generato in maniera del tutto casuale e permette ad ognuno di vivere la sua personale avventura. Compito del fruitore è quindi quello di esplorare a fondo ogni piccolo anfratto del sandbox per cercare di scoprire nuovi materiali e “craftare” oggetti sempre nuovi e funzionali alle proprie opere. Se limitarsi a raccogliere materiale e costruire alla lunga potrebbe diventare snervate e ripetitivo, il giocatore può anche decidere di scovare ed esplorare alcune inospitali grotte al cui interno si trovano interessanti tesori e pericolosi creature, alla stregua di un dungeon crawl minimalista ma efficace. E qui entra in gioco il secondo aspetto del crafting: l'equipaggiamento. Oltre a vestire i panni di un provetto geometra, infatti, il giocatore ha anche la possibilità di realizzare delle armi per difendersi che, seppur limitate nella varietà (ci sono solo spada, arco e frecce, elmo, corazza e stivali), differiscono di efficacia o resistenza in base al materiale utilizzato come legna, diamante o oro.
Difficile ad oggi stabilire se gli utenti console saranno intraprendenti quanto quelli della versione PC, e soprattutto se avranno la stessa libertà d'azione sul software. - Minecraft
Difficile ad oggi stabilire se gli utenti console saranno intraprendenti quanto quelli della versione PC, e soprattutto se avranno la stessa libertà d'azione sul software.
La versione per Xbox 360 è fondamentalmente identica alla versione PC, fatta eccezione per qualche funzionalità inedita (che andremo a descrivere più avanti) e alcune modifiche utili a consentire una migliore esperienza sulla nuova piattaforma e una più comoda fruizione con il pad. Oltre al solito e sempre gradito multiplayer online, il gioco offre una interessantissima modalità split-screen fino a quattro giocatori offline sulla stessa console, numero che può crescere fino a otto giocando online. La modalità si è rivelata molto divertente, ma va da sé che per poter godere appieno è d'obbligo disporre di uno schermo dalle dimensioni molto generose. Molto utile il tutorial che permette a chi non si è mai addentrato nell'universo blocchettoso di Minecraft di imparare le basi di gioco in pochi, semplici fasi: estrazione materiali, crafting e costruzione dell'abitazione per superare incolume la notte.
Il tutto sembra al giusto posto e gli sviluppatori hanno già assicurato che mod, texture pack e contenuti extra saranno disponibili al più presto su Xbox Live. Il dubbio è che, vista la natura meno libera ed elastica della piattaforma Xbox Live, sia veramente difficile trovarsi di fronte alla stessa offerta contenutistica, soprattutto di natura amatoriale, della quale gode invece la versione PC. Senza il libero supporto del folto sottobosco di “sviluppatori della domenica” e appassionati di ogni genere - va da sé - Minecraft perderebbe gran parte della sua magia, quindi non resta che affidarsi al buon senso di Microsoft, sperando che la volontà di offrire un’esperienza più completa possibile ai giocatori sia superiore alle sue ansie di controllo sui contenuti.