Mentre la serata dell'ultima di campionato sancisce la rottura tra Lavezzi e Napoli, con parte dei tifosi che lo fischiano sonoramente, il Pocho ormai è separato in casa. La società non spende neanche una parola sul suo futuro, e anche De Laurentiis sembra essere stufo dell'atteggiamento dell'argentino. Il patron non solo ha provato a far restare l'argentino, ma lo ha invitato a parlare ai tifosi per chiarire la situazione. Niente di tutto questo, e ora non può far altro che procedere per l'addio di Lavezzi al Napoli. Non contento, l'attaccante sta complicando tutto: con un accordo verbale (e anche un preliminare scritto, o meglio una clausola anti-infortuni a titolo di garanzia) con il Paris Saint Germain, Lavezzi ha cambiato idea.
Preso atto dell'interesse dell'Inter, ora spinge per andare a Milano. Ma Moratti non spende i 30,8 milioni della clausola (garantiti dai francesi) e le contropartite proposte dai nerazzurri (Pandev, soldi e un giovane di secondo piano) non convincono De Laurentiis. Ecco perché il presidente del Napoli manterrà la situazione ferma fino a domenica, poi cercherà una soluzione con il giocatore. Se l'Inter non migliorerà l'offerta il Pocho dovrà 'rassegnarsi' ad andare a Parigi. Del resto la clausola si esercita solo con il versamento della cifra prevista. Ora la palla passa a Moratti: se davvero vuole Lavezzi, dovrà trattare direttamente con De Laurentiis.