Nonostante il record di vendite segnato da Super Mario 3D Land, seguito da The Legend of Zelda Ocarina of Time, Nintendo si trova a fare i conti con i primi segnali di crisi, l'azienda giapponese risulta in rosso per 400 milioni di Euro. La notizia arriva proprio nel periodo in cui s'intensificano le notizie sul prezzo del Nintendo Wii U, ma soprattutto sulla sua data d'uscita e sull'hardware della nuova console prodotta da Nintendo, uscita che ora potrebbe essere a rischio.
Sembra che la maggiore causa del rosso di Nintendo sia da reputarsi al taglio di prezzo del Nintendo 3DS, legato alle vendite decisamente basse, ma anche il taglio operato al Nintendo Wii, in questo caso s'è trattato di un taglio che normalmente si opera su una console da molto sul mercato. Ma ad incidere nella situazione di
Nintendo ci ha pensato anche lo Yen forte che ha causato delle minusvalenze. Nel periodo che va dal 2011 fino al 31 marzo scorso, Nintendo ha fatto segnare una perdita di 43,20 miliardi di Yen (400 milioni di euro circa), a fronte dei 77,62 miliardi di yen di utili segnati nei dodici mesi precedenti. I ricavi sono stati in calo del 36%, scesi a 647,65 miliardi di Yen. Sicuramente questo inciderà nelle prossime mosse della Nintendo. Ultimamente la crisi ha colpito differenti aziende impegnate nel mondo dei videogiochi, con THQ costrettaa tagliare differenti posti di lavoro, modificando il progetto di Warhammer 40k Dark Millennium Online, mentre Sony dovrà ridimensionare i
servizi gratuiti del Playstation Network. In questo contesto è stata proprio la Nintendo ha risentire maggiormente del calo delle vendite, con la Nintendo Wii che ha registrato un calo delle vendite dei giochi del 50% proprio negli ultimi dodici mesi.A dare un colpo decisivo alla crisi dei videogiochi in generale, ed a quella della Nintendo in particolare, è stato l'ingresso di nuove entità in questo settore, in particolare si tratta degli smartphone. I nuovi dispositivi mobili sono entrati prepotentemente nel mondo dei videogiochi grazie ad applicazioni curate, ma dal costo contenuto e spesso più basso rispetto alle controparti presenti su console portatili tradizionali come Nintendo 3DS, Nintendo DS e Playstation Vita. Sarà interessante vedere come Nintendo reagirà nei prossimi mesi a questa crisi, la casa giapponese ha già annunciato che non prenderà parte al Gamescom, mentre sarà presente all'Electronic Entertainment Expo, senza contare che erano previste delle manifestazioni promosse dalla stessa Nintendo per presentare la nuova Nintendo Wii U ed i giochi di prossima uscita.
Nintendo ci ha pensato anche lo Yen forte che ha causato delle minusvalenze. Nel periodo che va dal 2011 fino al 31 marzo scorso, Nintendo ha fatto segnare una perdita di 43,20 miliardi di Yen (400 milioni di euro circa), a fronte dei 77,62 miliardi di yen di utili segnati nei dodici mesi precedenti. I ricavi sono stati in calo del 36%, scesi a 647,65 miliardi di Yen. Sicuramente questo inciderà nelle prossime mosse della Nintendo. Ultimamente la crisi ha colpito differenti aziende impegnate nel mondo dei videogiochi, con THQ costrettaa tagliare differenti posti di lavoro, modificando il progetto di Warhammer 40k Dark Millennium Online, mentre Sony dovrà ridimensionare i
servizi gratuiti del Playstation Network. In questo contesto è stata proprio la Nintendo ha risentire maggiormente del calo delle vendite, con la Nintendo Wii che ha registrato un calo delle vendite dei giochi del 50% proprio negli ultimi dodici mesi.A dare un colpo decisivo alla crisi dei videogiochi in generale, ed a quella della Nintendo in particolare, è stato l'ingresso di nuove entità in questo settore, in particolare si tratta degli smartphone. I nuovi dispositivi mobili sono entrati prepotentemente nel mondo dei videogiochi grazie ad applicazioni curate, ma dal costo contenuto e spesso più basso rispetto alle controparti presenti su console portatili tradizionali come Nintendo 3DS, Nintendo DS e Playstation Vita. Sarà interessante vedere come Nintendo reagirà nei prossimi mesi a questa crisi, la casa giapponese ha già annunciato che non prenderà parte al Gamescom, mentre sarà presente all'Electronic Entertainment Expo, senza contare che erano previste delle manifestazioni promosse dalla stessa Nintendo per presentare la nuova Nintendo Wii U ed i giochi di prossima uscita.