EDINBURGO – Un dodicenne violenta una bambina di 9 anni dopo aver visto un porno. «Volevo sentirmi grade», ha dichiarato oggi al Daily Mail, a distanza di due anni dal fatto. Il caso, che ha sconvolto il Paese ha dimostrato quanto possa essere pericoloso e deviante un uso incondizionato e incontrollato della rete da parte dei minori. L'avvocato del ragazzo ha dichiarato: «Si tratta di un'emulazione di un atto adulto. Gli è stato concesso libero accesso a Internet e, all'età di 12 anni, ha avuto l'accesso a materiale pornografico». Il giudice, come condanna, decise per lui, non il carcere, ma una struttura in cui potesse essere seguito.
Il fatto venne alla luce solo quando la bambina si sentì male e disse alla madre di temere di avere un bambino nella pancia. Da quelle parole la madre cercò d indagare e si scorpì che la piccola era stata ripetutamente violentata in un capannone, luogo che ricordava l'ambientazione del porno.