Presente anche il premier Monti. Ieri Ratzinger aveva ammonito la politica a «non fare promesse che non può realizzare»
Tre giorni fitti di eventi quelli della visita pastorale nella città ambrosiana, durante i quali il Pontefice ha lanciato forti messaggi alla politica, chiamata a «farsi amare», a «non fare promesse che non può realizzare», ad essere «responsabile verso il bene di tutti», oltre che a difendere i valori della vita e della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna. Dopo la messa il Papa ha pranzato in Arcivescovado insieme a sette famiglie, scelte in rappresentanza di tutto il mondo.
Prossimo incontro mondiale famiglie e Filadelfia nel 2015. Il Papa ha annunciato che il prossimo Incontro mondiale delle Famiglie, l'ottavo, si svolgerà a Filadelfia, negli Stati Uniti, nel 2015.
«La famiglia è il matrimonio uomo-donna». «La famiglia è fondata sul matrimonio tra l'uomo e la donna - ha detto il Papa - Dio ha creato l'essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche perché i due fossero dono l'uno per l'altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunità di amore e di vita».
«Gi sposi si donano la vita intera, atto fecondo per la società». «Nel matrimonio gli sposi si donano la vita intera - ha detto il Papa - Il vostro amore è fecondo innanzitutto per voi stessi, perché desiderate e realizzate il bene l'uno dell'altro. E' fecondo poi nella procreazione, generosa e responsabile, dei figli, nella cura premurosa per essi e nell'educazione attenta e sapiente. E' fecondo infine per la società perché il vissuto familiare è la prima e insostituibile scuola delle virtù sociali. Queste virtù sociali sono il rispetto delle persone, la gratuità, la fiducia, la responsabilità, la solidarietà, la cooperazione. Cari sposi, abbiate cura dei vostri figli e, in un mondo dominato dalla tecnica, trasmettete loro, con serenità e fiducia, le ragioni del vivere, la forza della fede, prospettando loro mete alte e sostenendoli nelle fragilità. Ma anche voi figli, sappiate mantenere sempre un rapporto di profondo affetto e di premurosa cura verso i vostri genitori, e anche le relazioni tra fratelli e sorelle siano opportunità per crescere nell'amore».
«La Chiesa sostiene i fedeli separati». Benedetto XVI ha dedicato anche attenzione «ai fedeli che, pur condividendo gli insegnamenti della Chiesa sulla famiglia, sono segnati da esperienze dolorose di fallimento e di separazione. Sappiate che il Papa e la Chiesa vi sostengono nella vostra fatica. Vi incoraggio a rimanere uniti alle vostre comunità, mentre auspico che le diocesi realizzino adeguate iniziative di accoglienza e vicinanza».
«La società armonizzi tempi di lavoro con esigenze famiglia». «Armonizzare i tempi del lavoro e le esigenze della famiglia, la professione e la maternità, il lavoro e la festa, è importante per costruire società dal volto umano - ha detto il Papa - in questo privilegiate sempre la logica dell'essere rispetto a quella dell'avere: la prima costruisce, la seconda finisce per distruggere». Benedetto XVI ha sottolineato che «l'uomo, in quanto immagine di Dio, è chiamato anche al riposo e alla festa. Per noi cristiani, il giorno di festa è la Domenica, giorno del Signore, Pasqua settimanale, il giorno della Chiesa», il giorno dell'uomo e dei suoi valori: convivialità, amicizia, solidarietà, cultura, contatto con la natura, gioco, sport. E poi giorno della famiglia, nel quale vivere assieme il senso della festa, dell'incontro, della condivisione, anche nella partecipazione alla Santa Messa. Care famiglie, pur nei ritmi serrati della nostra epoca, non perdete il senso del giorno del Signore!».
«La logica del profitto è dannosa». «Non è la logica unilaterale dell'utile proprio e del massimo profitto quella che può concorrere ad uno sviluppo armonico, al bene della famiglia e ad edificare una società più giusta, perché porta con sé concorrenza esasperata, forti disuguaglianze, degrado dell'ambiente, corsa ai consumi, disagio nelle famiglie». Il Papa si è soffermato sulla «concezione utilitaristica del lavoro, della produzione e del mercato. La mentalità utilitaristica tende ad estendersi anche alle relazioni interpersonali e familiari, riducendole a convergenze precarie di interessi individuali e minando la solidità del tessuto sociale».
«Siate solidali con le famiglie colpite dal sisma». «Vi incoraggio ad essere sempre solidali con le famiglie che vivono maggiori difficoltà, penso alla crisi economica e sociale, penso al recente terremoto in Emilia» ha detto Benedetto XVI.
Dal Papa 500mila euro ai terremotati. Durante la sua visita a Milano il Papa ha ricevuto donazioni per la sua beneficenza personale e devolverà 500mila euro a favore delle zone colpite dal terremoto: lo ha annunciato il vicario episcopale di Milano, monsignor Erminio De Scalzi, al termine della funzione religiosa all'aeroporto di Bresso. La somma sarà distribuita ai vescovi di Mantova, Modena, Ferrara, Carpi e Bologna.