Negli Stati Uniti lo chiamano l'"Hiv del XXI secolo": se viene diagnosticato in anticipo può essere trattato, piuttosto serenamente, con tre mesi di terapia farmacologica. A causa della lenta incubazione, però, passa spesso inosservato, e se scoperto troppo tardi porta alla morte. È il morbo di Chagas, dal nome del medico brasiliano che all'inizio del secolo scorso lo identificò, noto anche come "tripanosomiasi americana". Viene trasmesso all'uomo dalle cimici Triatomine, dell'ordine degli Emitteri, che diffondono la patologia succhiando il sangue come una comune zanzara. Lo studio è stato pubblicato su Plos-Neglected Tropical Diseases dai ricercatori dell'Università del Maryland.
Diffusa soprattutto in America Centrale e Latina la malattia, latente, arriva a provocare l'esplosione improvvisa del cuore. Attualmente si stima che siano circa 10 milioni le persone infettate in tutto il mondo.