Le sfide nel mondo dei social network pare che si portino avanti a suon di acquisizioni, e l' ultima riguarda proprio l' azienda di Mountain View. Mentre molti si aspettavano un' acquisizione di Pinterest in risposta all' operazioni di Facebook su Instagram, Google ha deciso di puntare qualche milione di dollari un po' più in basso.
Meebo, infatti, è un social network che si concentra molto più sulla condivisione, dove però, al posto del classico "share", viene utilizzato il termine "check-in"
Ogni nostro elemento condiviso viene catalogato in un' apposita sezione, ove potremmo sapere quante sono quelle che hanno riscosso maggior successo, quelle che sono passate più inosservate, a base degli elementi in cui clicchi, capisce in quali campi sei più ferrato, quasi come se la condivisione fosse una specie di gara.
Attualmente, il sito di social-sharing conta qualcosa come 190 milioni di utenti e 90 milioni di contenuti condivisi quotidianamente.
A partire da ieri, però, tutto ciò è proprietà della grande G, la quale pare abbia ingaggiato il CEO e il CTO della società assieme qualche ignegnere; l' intera operazione sarebbe costata 100 milioni di dollari.
Ma perchè Google ha fatto tutto questo? La risposta viene da sè: per potenziare il proprio mostro social Google+
Meebo nacque infatti come servizio di web chat e pare proprio che questa funzioni alla grande, a differenza di altri servizi. Ma potrebbe venire anche utilizzato anche per costruire una toolbar dove vi saranno tutte le nostre condivisioni.
Per ultima, ma non per importanza, un' altra possibilità: e se fosse stato fatto per togliere dal mercato un' altra preda golosa disponibile a Facebook?
Meebo, infatti, è un social network che si concentra molto più sulla condivisione, dove però, al posto del classico "share", viene utilizzato il termine "check-in"
Ogni nostro elemento condiviso viene catalogato in un' apposita sezione, ove potremmo sapere quante sono quelle che hanno riscosso maggior successo, quelle che sono passate più inosservate, a base degli elementi in cui clicchi, capisce in quali campi sei più ferrato, quasi come se la condivisione fosse una specie di gara.
Attualmente, il sito di social-sharing conta qualcosa come 190 milioni di utenti e 90 milioni di contenuti condivisi quotidianamente.
A partire da ieri, però, tutto ciò è proprietà della grande G, la quale pare abbia ingaggiato il CEO e il CTO della società assieme qualche ignegnere; l' intera operazione sarebbe costata 100 milioni di dollari.
Ma perchè Google ha fatto tutto questo? La risposta viene da sè: per potenziare il proprio mostro social Google+
Meebo nacque infatti come servizio di web chat e pare proprio che questa funzioni alla grande, a differenza di altri servizi. Ma potrebbe venire anche utilizzato anche per costruire una toolbar dove vi saranno tutte le nostre condivisioni.
Per ultima, ma non per importanza, un' altra possibilità: e se fosse stato fatto per togliere dal mercato un' altra preda golosa disponibile a Facebook?