Al Festival di Cannes 2012 il Grand Prix della giuria è andato all'unico film italiano in concorso, "Reality" di Matteo Garrone. Il regista porta nuovamente a casa il secondo premio più prestigioso dopo la Palma d’Oro, andata a “L’amore” dell’austriaco Michael Haneke.
Ad inserire “Reality” nella lista dei vincitori il presidente di giuria, Nanni Moretti, grande estimatore del filmaker italiano. Prodotto dallo stesso Garrone con Fandango e Rai Cinema sarà in sala dal 28 settembre prossimo.
Protagonista del film l’attore-ergastolano Aniello Arena che interpreta il ruolo di un Pinocchio moderno, candido, ingenuo che insegue il sogno del successo facile nella tv, il nuovo eldorado che fa sentire l’olimpo in terra, un nuovo paese dei balocchi».
Il resto del cast tutto napoletano e di estrazione teatrale è da applausi a cominciare dalla moglie del protagonista, Loredana Simioli per proseguire con Nando Paone, Nunzia Schiano, Rosaria D’Urso.
La trama è essenzialmente la seguente: Luciano (Arena) è un pescivendolo di Napoli, famiglia numerosa, moglie e tre figli, ha grande comunicativa e ad un matrimonio fa la conoscenza con un ex del “Grande Fratello”, tale Enzo.
Da lì, sollecitato dai figli, parte all’inseguimento di un sogno di notorietà e di svolta sociale, che lo porterà alla delusione e alla follia cercando invano di partecipare al reality.
Il film di Garrone si porta dietro “rimanenze” di storie controverse e di avventure umane dove il regista delinea un affresco contemporaneo disarmante. Altri grandi del passato “accompagnano” Garrone in questo nuovo viaggio: da Fellini a Totò, da Pasolini al grande teatro di Eduardo.
Il film mostra la povertà culturale e sociale in cui la camorra prolifica. Ora i “problemi di cosa nostra”voleranno negli Stati Uniti; il film sarà distribuito da un'importante casa, e girerà il mondo attraverso le rassegne internazionali.
Alla conquista del mondo per una Napoli “ d’esportazione”.
Fonte: News del Mondo e Rekes.