Viene da ridere ormai a sentire notizie di questo tipo (anche se ci sarebbe da piangere). Sappiamo tutti che Android e iOS sono rivali dalla nascita e ultimamente Samsung e Apple se le stanno suonando di santa ragione, infatti, dopo il Galaxy Tab 10.1, Apple è riuscita ad ottenere pochi giorni fa anche il ban del Galaxy Nexus per il mercato statunitense. Oggi, Lucy Koh ha decretato e ribadito il blocco delle vendite del Galaxy Tab 10.1
Lucy Koh (giudice che si sta occupando del caso) nonostante l’appello di Samsung che chiedeva l’annullamento del ban per del Galaxy Tab 10.1, ha deciso che il bando deve rimanere in vigore. Samsung (ormai credo giunta all’esasperazione) ha inoltre chiesto di sospendere la sentenza attualmente in atto in modo da attendere la risoluzione dell’appello, ma ancora una volta il giudice ha rifiutato.
Per fare tutto questo (tutto questo casino oserei dire) Apple ha dovuto versare una cauzione pari a 2.6 milioni di dollari per mantenere attiva la misura cautelare riguardante il bando del Galaxy Tab, questo perché in caso di un cambio di programma e di una ripresa delle vendite da parte di Samsung, quest’ultima avrebbe diritto ad essere risarcita dei ricavi non percepiti nel periodo di ban del suo prodotto.
Il bando rimarrà in atto finché la corte del Circuito Federale di Washington (alla quale Samsung si è rivolta) non deciderà se lo stesso è stato attuato per una giusta causa o se Koh si è sbagliata.
Apple sta facendo i capricci, non sa più cosa inventare e se la prende con i concorrenti con processi al limite del credibile. Complimenti.
Lucy Koh (giudice che si sta occupando del caso) nonostante l’appello di Samsung che chiedeva l’annullamento del ban per del Galaxy Tab 10.1, ha deciso che il bando deve rimanere in vigore. Samsung (ormai credo giunta all’esasperazione) ha inoltre chiesto di sospendere la sentenza attualmente in atto in modo da attendere la risoluzione dell’appello, ma ancora una volta il giudice ha rifiutato.
Per fare tutto questo (tutto questo casino oserei dire) Apple ha dovuto versare una cauzione pari a 2.6 milioni di dollari per mantenere attiva la misura cautelare riguardante il bando del Galaxy Tab, questo perché in caso di un cambio di programma e di una ripresa delle vendite da parte di Samsung, quest’ultima avrebbe diritto ad essere risarcita dei ricavi non percepiti nel periodo di ban del suo prodotto.
Il bando rimarrà in atto finché la corte del Circuito Federale di Washington (alla quale Samsung si è rivolta) non deciderà se lo stesso è stato attuato per una giusta causa o se Koh si è sbagliata.
Apple sta facendo i capricci, non sa più cosa inventare e se la prende con i concorrenti con processi al limite del credibile. Complimenti.