Sisma Emilia, prorogati termini del bonus energia
Ancora 11 mila persone assistite. Il Quirinale raccoglie 262 mila euro.
L'Autorità per l'energia ha deciso di sospendere per sei mesi i termini per presentare le richieste di rinnovo dei bonus elettricità e gas nei comuni colpiti dal terremoto in Emilia.
L'Autorità ha infatti stabilito che per le domande in scadenza a partire dalla data del sisma del 20 maggio scorso vi sarà la possibilità di inoltrare la richiesta di rinnovo fino al mese di novembre. Il provvedimento riguarda i residenti nei comuni colpiti dal terremoto nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Rovigo e Reggio Emilia.
PROCEDURE GIÀ ATTIVATE. Le procedure necessarie alla sospensione sono già state attivate dall'Autorità e dall'Anci, l'Associazione dei comuni italiani che è impegnata a rendere operativi i bonus per i soggetti in condizioni di disagio economico o fisico e a gestirne l'erogazione attraverso il sistema informatico Sgate.
I Comuni (e i Caf) che siano in grado di garantire l'operatività malgrado la calamità, potranno comunque procedere alla lavorazione dei rinnovi e delle nuove domande, che verranno gestite da Sgate secondo le normali procedure.
ANCORA 11 MILA PERSONE ASSISTITE. Intanto sono ancora 11.147, tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, le persone assistite dopo il terremoto dalla Protezione civile nei campi di accoglienza, nelle strutture al coperto (scuole, palestre e caserme) e negli alberghi convenzionati.
IL QUIRINALE RACCOGLIE 262 MILA EURO. Sul fronte degli aiuti, il Quirinale ha fatto sapere di aver raccolto «la somma complessiva di 262 mila euro per interventi nelle aree colpite dai recenti eventi sismici».
Grazie a una sottoscrizione mediante versamenti su un apposito conto corrente bancario del Segretariato generale della presidenza della Repubblica dedicato allo scopo, sono state versate anche le offerte dei Consiglieri del capo dello Stato e del personale dipendente.
Ancora 11 mila persone assistite. Il Quirinale raccoglie 262 mila euro.
L'Autorità per l'energia ha deciso di sospendere per sei mesi i termini per presentare le richieste di rinnovo dei bonus elettricità e gas nei comuni colpiti dal terremoto in Emilia.
L'Autorità ha infatti stabilito che per le domande in scadenza a partire dalla data del sisma del 20 maggio scorso vi sarà la possibilità di inoltrare la richiesta di rinnovo fino al mese di novembre. Il provvedimento riguarda i residenti nei comuni colpiti dal terremoto nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Rovigo e Reggio Emilia.
PROCEDURE GIÀ ATTIVATE. Le procedure necessarie alla sospensione sono già state attivate dall'Autorità e dall'Anci, l'Associazione dei comuni italiani che è impegnata a rendere operativi i bonus per i soggetti in condizioni di disagio economico o fisico e a gestirne l'erogazione attraverso il sistema informatico Sgate.
I Comuni (e i Caf) che siano in grado di garantire l'operatività malgrado la calamità, potranno comunque procedere alla lavorazione dei rinnovi e delle nuove domande, che verranno gestite da Sgate secondo le normali procedure.
ANCORA 11 MILA PERSONE ASSISTITE. Intanto sono ancora 11.147, tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, le persone assistite dopo il terremoto dalla Protezione civile nei campi di accoglienza, nelle strutture al coperto (scuole, palestre e caserme) e negli alberghi convenzionati.
IL QUIRINALE RACCOGLIE 262 MILA EURO. Sul fronte degli aiuti, il Quirinale ha fatto sapere di aver raccolto «la somma complessiva di 262 mila euro per interventi nelle aree colpite dai recenti eventi sismici».
Grazie a una sottoscrizione mediante versamenti su un apposito conto corrente bancario del Segretariato generale della presidenza della Repubblica dedicato allo scopo, sono state versate anche le offerte dei Consiglieri del capo dello Stato e del personale dipendente.