Uno "sconto" tra il 10-20% per chi si ritrova la multa sul cruscotto dell'auto e decide di pagarla subito via bancomat. «L'idea "bipartisan"- spiega il capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta – di una norma ad hoc con sconti da definire ma tra il 10 e il 20% è emersa nella discussione in commissione Trasporti sulla delega al governo per la riforma del codice della strada». E non è detto che resti solo un'ipotesi: «sullo sconto agli automobilisti meno fortunati c'è un orientamento unanime. – spiega Meta – Già ne avevamo parlato in discussione generale e la riteniamo giusta».
I tempi sarebbero strettissimi: il sì al "taglia-multe", come è stato ribattezzato, almeno della Camera potrebbe arrivare entro la pausa estiva. «Stiamo pensando – spiega il presidente della commissione Mario Valducci (Pdl) – a una proposta sulla quale procedere in legislativa con tre o quattro punti tra cui questo per avere un ok in tempi rapidi alla Camera e far sì che diventi legge entro l'anno».
Valducci parla di un'ipotesi di sconto per chi paga subito la multa del 10%. In Italia – spiega Valducci – su 100 multe fatte quelle realmente incassate sono 20 con annesse le spese per incassarle, per cui si tratta di un dispendio di risorse enorme. Trovando un meccanismo in cui i Comuni e lo Stato incassano subito ma con uno sconto per chi ha commesso l'infrazione può essere un bene sia per lo Stato, visto che ogni anno dalle multe arriva un incasso di 2 miliardi, sia per il cittadino al quale viene data la possibilità di uno sconto. Il taglia-multe potrebbe così "alleggerire il conto" ormai "monstre" a carico degli automobilisti che tra caro-benzina, caro-assicurazioni e aumenti vari si trovano a pagare sempre di più. E le multe scontate potrebbero aiutare.
Secondo gli ultimi dati forniti dall'Aci i comuni capoluogo hanno incassato dalle multe stradali nel 1,14 miliardi di euro nel 2010 e le famiglie italiane hanno speso 170 miliardi di euro per l'auto nel 2011. Sul versante delle infrazioni rilevate dalla e polizie locali nei comuni capoluogo nel 2010 è stato l'articolo 7 del codice della strada il meno rispettato. Obblighi, divieti e limitazione della circolazione nel centro abitato sono stati contestati ai cittadini con 8 milioni e 541mila casi messi a verbale. La fermata e la sosta fuori dentro i centri abitati sono il secondo tipo di infrazione più effettuata con 2 milioni e 747 mila multe. Il superamento dei limiti di velocità si attesta terzo nell'elenco delle trasgressioni degli automobilisti con 500.350 contravvenzioni. Ultimo in graduatoria il mancato rispetto dell'età massima e dei requisiti per la guida: 1.600 casi in tutto. Insomma uno sconto sulle multe sarebbe molto gradito.
Valducci parla di un'ipotesi di sconto per chi paga subito la multa del 10%. In Italia – spiega Valducci – su 100 multe fatte quelle realmente incassate sono 20 con annesse le spese per incassarle, per cui si tratta di un dispendio di risorse enorme. Trovando un meccanismo in cui i Comuni e lo Stato incassano subito ma con uno sconto per chi ha commesso l'infrazione può essere un bene sia per lo Stato, visto che ogni anno dalle multe arriva un incasso di 2 miliardi, sia per il cittadino al quale viene data la possibilità di uno sconto. Il taglia-multe potrebbe così "alleggerire il conto" ormai "monstre" a carico degli automobilisti che tra caro-benzina, caro-assicurazioni e aumenti vari si trovano a pagare sempre di più. E le multe scontate potrebbero aiutare.
Secondo gli ultimi dati forniti dall'Aci i comuni capoluogo hanno incassato dalle multe stradali nel 1,14 miliardi di euro nel 2010 e le famiglie italiane hanno speso 170 miliardi di euro per l'auto nel 2011. Sul versante delle infrazioni rilevate dalla e polizie locali nei comuni capoluogo nel 2010 è stato l'articolo 7 del codice della strada il meno rispettato. Obblighi, divieti e limitazione della circolazione nel centro abitato sono stati contestati ai cittadini con 8 milioni e 541mila casi messi a verbale. La fermata e la sosta fuori dentro i centri abitati sono il secondo tipo di infrazione più effettuata con 2 milioni e 747 mila multe. Il superamento dei limiti di velocità si attesta terzo nell'elenco delle trasgressioni degli automobilisti con 500.350 contravvenzioni. Ultimo in graduatoria il mancato rispetto dell'età massima e dei requisiti per la guida: 1.600 casi in tutto. Insomma uno sconto sulle multe sarebbe molto gradito.