Malattia lo costringe ad arrossire sempre, 20enne si suicida per la vergogna
WASHINGTON- Un ragazzo, Brandon Thomas, di 20 anni si è suicidato a causa di una malattia che gli causava un rossore cronico alle guance. Il ragazzo, studente all'università ndi Washington, si è lanciato dall'undicesimo piano del suo dormitorio lo scorso 29 maggio e ora i suoi genitori raccontano il loro dolore. Il giovane, prima di suicidarsi, ha scritto una lettera di cinque pagine in cui scriveva: «Sono stanco. É faticoso svegliarsi ogni giorno e cercare di evitare di trovarsi in situazioni in cui possa arrossire».
Dall'età di 15 anni aveva scoperto questa patologia, una malattia legata al sistema nervoso che causa arrossamenti incontrollabili che lui non è mai stato in grado di accertare tanto da arrivare alla depressione. La madre, ha dichiarato che il figlio viveva un forte disagio: «Credeva che non avrebbe mai avuto una carriera di successo a causa del suo problema e non sarebbe mai stato in grado di portare avanti una relazione sentimentale».
WASHINGTON- Un ragazzo, Brandon Thomas, di 20 anni si è suicidato a causa di una malattia che gli causava un rossore cronico alle guance. Il ragazzo, studente all'università ndi Washington, si è lanciato dall'undicesimo piano del suo dormitorio lo scorso 29 maggio e ora i suoi genitori raccontano il loro dolore. Il giovane, prima di suicidarsi, ha scritto una lettera di cinque pagine in cui scriveva: «Sono stanco. É faticoso svegliarsi ogni giorno e cercare di evitare di trovarsi in situazioni in cui possa arrossire».
Dall'età di 15 anni aveva scoperto questa patologia, una malattia legata al sistema nervoso che causa arrossamenti incontrollabili che lui non è mai stato in grado di accertare tanto da arrivare alla depressione. La madre, ha dichiarato che il figlio viveva un forte disagio: «Credeva che non avrebbe mai avuto una carriera di successo a causa del suo problema e non sarebbe mai stato in grado di portare avanti una relazione sentimentale».