La leggendaria siesta spagnola potrebbe essere la prossima vittima della crisi europea. Nella cultura spagnola, il tempo dedicato al ‘pisolino’ subito dopo pranzo, è parte della tradizione nazionale. Eppure a causa della disoccupazione e della crisi economica, sembra possa subire un’amara sorte.
La Spagna è uno dei paesi più colpiti dalla crisi dell’euro. Il livello di disoccupazione nazionale è al 24.6 per cento e continua a salire (un quarto della popolazione!), colpendo in maniera particolare i giovani.
Un report apparso nel The Wall Street Journal, testata autorevole in materia economica, ha riportato che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha ammesso il problema e ha detto di avere due alternative: “Una pessima e l’altra peggiore”. Uno scenario non rassicurante.
La crisi ha costretto i lavoratori spagnoli ad un’ottimizzazione del loro tempo e della struttura della giornata lavorativa, costringendo così la popolazione ad eliminare il sonnellino giornaliero per cercare di massimizzare la produzione.
Ma ci sono alcuni lavoratori che stanno combattendo per preservare la tradizione della siesta e hanno cominciato ad organizzare grandi pranzi in ufficio con i colleghi. Un modo come un altro per mantenere l’aspetto divertente della tradizione.[i]
La Spagna è uno dei paesi più colpiti dalla crisi dell’euro. Il livello di disoccupazione nazionale è al 24.6 per cento e continua a salire (un quarto della popolazione!), colpendo in maniera particolare i giovani.
Un report apparso nel The Wall Street Journal, testata autorevole in materia economica, ha riportato che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha ammesso il problema e ha detto di avere due alternative: “Una pessima e l’altra peggiore”. Uno scenario non rassicurante.
La crisi ha costretto i lavoratori spagnoli ad un’ottimizzazione del loro tempo e della struttura della giornata lavorativa, costringendo così la popolazione ad eliminare il sonnellino giornaliero per cercare di massimizzare la produzione.
Ma ci sono alcuni lavoratori che stanno combattendo per preservare la tradizione della siesta e hanno cominciato ad organizzare grandi pranzi in ufficio con i colleghi. Un modo come un altro per mantenere l’aspetto divertente della tradizione.[i]