SkyDrive è un servizio cloud per l'archiviazione online dei file, quindi una sorta di hard disk virtuale, accessibile dal browser, dove memorizzare i propri file.
Quindi una soluzione per caricare file su internet, che possono essere foto, documenti,ecc.. per averli sempre a portata di mano e con la possibilità di condividerli. Il problema però è che sembra che il servizio di archiviazione di Microsoft non è così privato come si pensava.
Infatti i file caricati come privati, quindi non condivisi, dovrebbero essere accessibili solo dall'utente che li ha caricati, ma sono diversi i casi emersi negli ultimi tempi che fanno dubitare sulla privacy del servizio.
Sono diversi gli utenti che si sono ritrovati l'account cancellato senza preavviso da un giorno all'altro, in quanto Microsoft ha ritenuto che i file archiviati violavano i termini di servizio.
Ma come ha fatto Microsoft a stabilire l'illegalità dei file se erano privati e accessibili soltanto dall'utente proprietario dell'account?
Nel gennaio del 2012, un fotografo tedesco aveva caricato 4 foto nudi parziali in una cartella privata e non condivisa, pensando che nessuno oltre a lui le potesse guardare, ma poi si è ritrovato con l' account cancellato da Microsoft.Tra gli altri casi simili, a maggio è stato chiuso un account ad un utente che aveva caricato ben 12GB di contenuti privati nel suo account Skydrive, in quanto secondo Microsoft, i file ospitati non erano approvati dal regolamento.
Questi ed altri casi hanno suscitato molto scalpore, in quanto dimostrano il fatto che Microsoft effettua un monitoraggio anche dei file privati, quindi anche i file ai quali in teoria potrebbe accedere solo l'utente.
Quindi se intendete caricare file su Skydrive, anche se resteranno privati, fate attenzione a rispettare il codice di comportamento riguardo le tipologie di file non accettati dal servizio, in quanto Microsoft si riserva il diritto di sospendere un account in caso di usi illeciti.
E visti questi dubbi sul rispetto della privacy, forse è meglio evitare di caricare su Skydrive importanti documenti privati...
Quindi una soluzione per caricare file su internet, che possono essere foto, documenti,ecc.. per averli sempre a portata di mano e con la possibilità di condividerli. Il problema però è che sembra che il servizio di archiviazione di Microsoft non è così privato come si pensava.
Infatti i file caricati come privati, quindi non condivisi, dovrebbero essere accessibili solo dall'utente che li ha caricati, ma sono diversi i casi emersi negli ultimi tempi che fanno dubitare sulla privacy del servizio.
Sono diversi gli utenti che si sono ritrovati l'account cancellato senza preavviso da un giorno all'altro, in quanto Microsoft ha ritenuto che i file archiviati violavano i termini di servizio.
Ma come ha fatto Microsoft a stabilire l'illegalità dei file se erano privati e accessibili soltanto dall'utente proprietario dell'account?
Nel gennaio del 2012, un fotografo tedesco aveva caricato 4 foto nudi parziali in una cartella privata e non condivisa, pensando che nessuno oltre a lui le potesse guardare, ma poi si è ritrovato con l' account cancellato da Microsoft.Tra gli altri casi simili, a maggio è stato chiuso un account ad un utente che aveva caricato ben 12GB di contenuti privati nel suo account Skydrive, in quanto secondo Microsoft, i file ospitati non erano approvati dal regolamento.
Questi ed altri casi hanno suscitato molto scalpore, in quanto dimostrano il fatto che Microsoft effettua un monitoraggio anche dei file privati, quindi anche i file ai quali in teoria potrebbe accedere solo l'utente.
Quindi se intendete caricare file su Skydrive, anche se resteranno privati, fate attenzione a rispettare il codice di comportamento riguardo le tipologie di file non accettati dal servizio, in quanto Microsoft si riserva il diritto di sospendere un account in caso di usi illeciti.
E visti questi dubbi sul rispetto della privacy, forse è meglio evitare di caricare su Skydrive importanti documenti privati...