Che New York sia cara lo sanno tutti. Ma c’è una misura in tutte le cose. Una famiglia texana in visita nella Grande Mela si è vista presentae un conto di 442 dollari dopo un giro in riscio’.
Un prezzo neanche da tour in elicottero, chiesto invece per una ‘passeggiata’ su carrozzella a pedali di poco piu’ di dieci minuti. Pare che i quattro sfortunati si siano lasciati ingannare dal conducente che gli aveva promesso una tariffa di un dollaro per isolato, per andare da Times Square alla 55/ma strada.
Dopo circa 12 minuti, il simpatico giro in riscio’ si e’ trasformato in incubo allorche’ il contro presentato e’ stato di 442 dollari e 54 centesimi. Secondo la famiglia, il conducente ha omesso di specificare che il giro costava in partenza cento dollari a persona, dettaglio che era stampato in modo quasi illeggibile sulla carta delle tariffe.
E Lo zelante conducente ha avuto anche la faccia tosta di chiedere la mancia, secondo quanto riportato dal New York Post. Non e’ la prima volta che lo stesso uomo inganna turisti. Non molto tempo fa aveva fatto lo stesso con una famiglia del Maryland. Questa volta il conto era di 431 dollari. E aveva avuto anche doppia mancia, perche’ la famiglia non si era accorta che era gia’ inclusa nel prezzo e senza batter ciglio ha pagato la cifra richiesta, piu’ 30 dollari di mancia in contanti.
Paradossalmente, come scrive il Post, simili comportamenti non sono affatto illegali perche’ l’amministrazione comunale consente ai conducenti di riscio’ di chiedere cio’ che vogliono a patto che il prezzo sia indicato sulla carrozzella. Ma di solito la cifra e’ scritta in minuscolo ed e’ pressochè illegibile.
Dopo circa 12 minuti, il simpatico giro in riscio’ si e’ trasformato in incubo allorche’ il contro presentato e’ stato di 442 dollari e 54 centesimi. Secondo la famiglia, il conducente ha omesso di specificare che il giro costava in partenza cento dollari a persona, dettaglio che era stampato in modo quasi illeggibile sulla carta delle tariffe.
E Lo zelante conducente ha avuto anche la faccia tosta di chiedere la mancia, secondo quanto riportato dal New York Post. Non e’ la prima volta che lo stesso uomo inganna turisti. Non molto tempo fa aveva fatto lo stesso con una famiglia del Maryland. Questa volta il conto era di 431 dollari. E aveva avuto anche doppia mancia, perche’ la famiglia non si era accorta che era gia’ inclusa nel prezzo e senza batter ciglio ha pagato la cifra richiesta, piu’ 30 dollari di mancia in contanti.
Paradossalmente, come scrive il Post, simili comportamenti non sono affatto illegali perche’ l’amministrazione comunale consente ai conducenti di riscio’ di chiedere cio’ che vogliono a patto che il prezzo sia indicato sulla carrozzella. Ma di solito la cifra e’ scritta in minuscolo ed e’ pressochè illegibile.