dalla missione e sottolinea che la ''che la curiosita' e' cio' che spinge gli uomini a esplorare''. Per Bolden ''la conoscenza che speriamo di ottenere dall'osservazione e dall'analisi del cratere Gale ci dara' molte informazioni sulle possibili tracce di vita su Marte. Curiosity - aggiunge - portera' vantaggi anche sulla Terra e ispirera' una nuova
generazione di scienziati ed esploratori per preparare la strada a una missione umana su Marte in un futuro non troppo lontano''.
''Con questa voce, e' stato compiuto un altro piccolo passo nell'estensione della presenza umana oltre la Terra, e l'esperienza di esplorare mondi remoti viene portata un po' piu' vicino a tutti noi'', rileva Dave Lavery, a capo del programma Curiosity della Nasa. ''Ci auguriamo - prosegue - che la missione Curiosity possa essere di
ispirazione a qualcuno che sara' il primo a toccare la superficie di Marte. E come e' successo per il grande Neil Armstrong, si parlera' a gran voce del prossimo gigante passo nell'esplorazione umana dello spazio''. Durante la presentazione dell'audio messaggio, presso il Jpl, sono stati presentati anche i nuovi panorami 'marziani'. Le immagini
mostrano rilievi e burroni erosi con gli strati geologici chiaramente esposti. ''E' l'area del monte Sharp dove si rechera' Curiosity'', osserva Michael Malin, del Malin Space Science Systems a San Diego, responsabile dello strumento Mastcam che ha scattato le foto. ' 'Vi sono - aggiunge - campi di dune scure e di sabbia rossa. Il sito e' molto
ricco geologicamente e le rocce in primo piano raccontano la loro diversa storia dalle loro forme: alcune spigolose altre piu' arrotondate''.