PERUGIA - Un ragazzo di diciassette anni, Ovidio Stamulis, è morto dopo essere stato colpito più volte con un mattarello dal convivente della madre, Pietro Cesarini, 59 anni, a Pietrafitta, una frazione di Piegaro, in provincia di Perugia. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri per omicidio volontario.
La mamma, una donna romena con problemi di salute, era andata a prendere il figlio più piccolo a scuola, avuto dal camionista, quando tra il ragazzo e l'uomo è scoppiato un litigio. A chiamare i soccorsi e i carabinieri sono stati i vicini, tra cui la moglie di un carabiniere, che hanno sentito le urla strazianti. I militari sono intervenuti nella casa, hanno fermato l'uomo e lo hanno portato in caserma di Piegaro, dove è stato interrogato dal pm Flaminio Monteleone. Poi in serata l'arresto.
Dagli accertamenti è emerso che l'aggressione è cominciata in cucina. Il diciassettenne è stato ripetutamente colpito con un mattarello di legno. Il corpo del ragazzo ormai in fin di vita è stato trovato dai carabinieri in bagno. Inutili i soccorsi, l'adolescente è morto poco dopo.
La mamma, una donna romena con problemi di salute, era andata a prendere il figlio più piccolo a scuola, avuto dal camionista, quando tra il ragazzo e l'uomo è scoppiato un litigio. A chiamare i soccorsi e i carabinieri sono stati i vicini, tra cui la moglie di un carabiniere, che hanno sentito le urla strazianti. I militari sono intervenuti nella casa, hanno fermato l'uomo e lo hanno portato in caserma di Piegaro, dove è stato interrogato dal pm Flaminio Monteleone. Poi in serata l'arresto.
Dagli accertamenti è emerso che l'aggressione è cominciata in cucina. Il diciassettenne è stato ripetutamente colpito con un mattarello di legno. Il corpo del ragazzo ormai in fin di vita è stato trovato dai carabinieri in bagno. Inutili i soccorsi, l'adolescente è morto poco dopo.