Colpevoli di ''non aver allertato'', anzi di aver ''minimizzato'' i rischi del terremoto. Sisma che poi arrivo', e fu il disastro. Il giudice del tribunale dell'Aquila ha condannato a sei anni di reclusione i membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione del 31 marzo 2009, pochi giorni prima del devastante terremoto. L'accusa aveva chiesto la condanna a quattro anni. Il giudice Marco Billi ha ritenuto i sette membri della commissione tutti colpevoli di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. A Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Bernardo De Bernardinis, Giulio Selvaggi, Claudio Eva e Gianmichele Calvi sono state concesse le attenuanti generiche. I sette sono stati condannati anche all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
RISARCIMENTI - Ammonta a 7,8 milioni di euro il risarcimento disposto nei confronti dei sette condannati. A questa cifra vanno sommate le spese giudiziarie delle parti civili che ammontano a oltre 100 mila euro. Anche la Presidenza del Consiglio è stata dichiarata responsabile civile per la morte di 29 persone e dovrà provvedere, in solido con i sette condannati, al risarcimento dei familiari delle vittime e del Comune dell' Aquila, parti civili nel processo. Palazzo Chigi dovrà concorrere, con gli imputati, anche al pagamento di oltre 7 milioni provvisionali esecutive.
RISARCIMENTI - Ammonta a 7,8 milioni di euro il risarcimento disposto nei confronti dei sette condannati. A questa cifra vanno sommate le spese giudiziarie delle parti civili che ammontano a oltre 100 mila euro. Anche la Presidenza del Consiglio è stata dichiarata responsabile civile per la morte di 29 persone e dovrà provvedere, in solido con i sette condannati, al risarcimento dei familiari delle vittime e del Comune dell' Aquila, parti civili nel processo. Palazzo Chigi dovrà concorrere, con gli imputati, anche al pagamento di oltre 7 milioni provvisionali esecutive.