CASALNUOVO DI NAPOLI – Se è vero che il grado di civiltà di una società si misura da come tratta i propri morti, allora quello che accade nel cimitero di Casalnuovo di Napoli non indica nulla di buono. Un loculo è rimasto per quattro mesi senza lapide a fare da copertura, col cadavere lasciato ad annerirsi sotto gli occhi dei visitatori increduli. La notizia è stata riportata dal Corriere del Mezzogiorno, che è partita da una denuncia di Massimo Pelliccia dell'associazione Oblò e del commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli.
Dopo mesi di incuria e di proteste di quanti proprio non riuscivano a sopportare la vista di un cadavere in putrefazione, l'unica soluzione che è stata adottata a Casalnuovo è stata quella di coprire il corpo sconosciuto con un lenzuolo. Amen.
Dopo mesi di incuria e di proteste di quanti proprio non riuscivano a sopportare la vista di un cadavere in putrefazione, l'unica soluzione che è stata adottata a Casalnuovo è stata quella di coprire il corpo sconosciuto con un lenzuolo. Amen.