Cgil, in piazza contro i tagli
Il 14/11 sciopero generale di quattro ore.
Susanna Camusso, Leader CgilUno sciopero generale di quattro ore della Cgil in concomitanza con quello del sindacato europeo, in programma in tutti i paesi Ue. Questo è quello che attende le principali città italiane il 14 novembre. Se la protesta della Cgil è dovuta - tra le altre cose - alla vicenda degli esodati, ai dati della cassa integrazione, della disoccupazione e della mobilità, quella della Confederazione europea dei sindacati (Ces) prende spunto più in generale dalla gestione della crisi all'insegna dell'austerity vista finora nei paesi membri dell'Unione. La Cgil, in un comunicato, ha spiegato: «Il 14 novembre dovrà essere l'avvio di una lotta europea di portata ampia e di lunga durata, in grado di cambiare concretamente l'agenda dei governi nazionali - a partire da quello italiano - e delle istituzioni comunitarie».
NIENTE SCIOPERO NELLE ZONE COLPITE DAL MALTEMPO. Il sindacato capeggiato da Susanna Camusso ha fatto sapere che in Toscana e in Umbria, nelle zone flagellate dal maltempo, lo sciopero è stato annullato. Niente mobilitazione, dunque, a Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Siena e Orvieto. Nel resto d'Italia possibili disagi ai caselli autostradali. Garantiti i servizi di assistenza e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio.
CISL E UIL NON SCIOPERANO: È POLEMICA. Non partecipano allo sciopero Cisl e Uil. Una scelta che ha scatenato non poche polemiche: «Ognuno fa le sue iniziative. Liberamente e legittimamente», ha replicato Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl. Le sedi romane delle due sigle sindacali sono state prese di mira dal collettivo Militant, che ha definito Cisl e Uil «servi dei padroni», nonché responsabili «dello smantellamento del sistema di diritti che già precariamente vige nei posti di lavoro».
Il 14/11 sciopero generale di quattro ore.
Susanna Camusso, Leader Cgil
NIENTE SCIOPERO NELLE ZONE COLPITE DAL MALTEMPO. Il sindacato capeggiato da Susanna Camusso ha fatto sapere che in Toscana e in Umbria, nelle zone flagellate dal maltempo, lo sciopero è stato annullato. Niente mobilitazione, dunque, a Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Siena e Orvieto. Nel resto d'Italia possibili disagi ai caselli autostradali. Garantiti i servizi di assistenza e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio.
CISL E UIL NON SCIOPERANO: È POLEMICA. Non partecipano allo sciopero Cisl e Uil. Una scelta che ha scatenato non poche polemiche: «Ognuno fa le sue iniziative. Liberamente e legittimamente», ha replicato Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl. Le sedi romane delle due sigle sindacali sono state prese di mira dal collettivo Militant, che ha definito Cisl e Uil «servi dei padroni», nonché responsabili «dello smantellamento del sistema di diritti che già precariamente vige nei posti di lavoro».