Il procuratore del centrocampista: «Gli azzurri avevano trovato l'accordo con il Pescara ma il ragazzo ha preferito la Francia»
ROMA - Il procuratore di Marco Verratti, Donato Di Campli, è intervenuto quest'oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: "Il Napoli aveva acquistato il cartellino di Marco dal Pescara, però noi abbiamo fatto delle valutazioni ed abbiamo scelto il Psg. Il Napoli con Bigon l'aveva preso, poi è stata una scelta nostra non accettare -ha detto l'agente- ma non per mancanza di rispetto della società partenopea, ma solo perchè il Napoli su Marco aveva un progetto a lungo termine visto che dopo l'acquisto del cartellino voleva girarlo in prestito allo stesso Pescara. Quindi la scelta di non venire a Napoli è stata dettata anche da questo tipo di valutazioni. Facciamo degli esempi: i vari Insigne, Destro, Immobile trovano pochissimo spazio, forse un po' di più Ciro che gioca con maggiore continuità, però ci sono degli allenatori che preferiscono affidarsi di più all'usato sicuro anzicchè lanciare i giovani. Ed io non sono assolutamente d'accordo con questo tipo di atteggiamento"
IL FUTURO - "Se a giugno Marco preferisce partecipare alle finali dell'Under21 o alla Confederation Cup? Il ragazzo -ha dichiarato Di Campli- deve sottostare alle scelte della Federazione e rispettarle fino in fondo. Se la scelta dovesse dipendere da me farei giocare tutti i migliori talenti giovani per vincere l'Europeo. Compresi i vari Balotelli, Destro e compagnia bella. L'Italia ha dei giocatori delle classi 1990, 1991 e 1992 strepitosi e quindi se fossi nei panni del presidente Abete obbligherei a far giocare tutti i più forti nella fase finale degli Europei dando la possibilità a Mangia di provare a vincere il torneo. Marco chiaramente deve sottostare alle decisioni dei tecnici però secondo me è giusto che la Federazione punti tutto sugli Europei".
ROMA - Il procuratore di Marco Verratti, Donato Di Campli, è intervenuto quest'oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: "Il Napoli aveva acquistato il cartellino di Marco dal Pescara, però noi abbiamo fatto delle valutazioni ed abbiamo scelto il Psg. Il Napoli con Bigon l'aveva preso, poi è stata una scelta nostra non accettare -ha detto l'agente- ma non per mancanza di rispetto della società partenopea, ma solo perchè il Napoli su Marco aveva un progetto a lungo termine visto che dopo l'acquisto del cartellino voleva girarlo in prestito allo stesso Pescara. Quindi la scelta di non venire a Napoli è stata dettata anche da questo tipo di valutazioni. Facciamo degli esempi: i vari Insigne, Destro, Immobile trovano pochissimo spazio, forse un po' di più Ciro che gioca con maggiore continuità, però ci sono degli allenatori che preferiscono affidarsi di più all'usato sicuro anzicchè lanciare i giovani. Ed io non sono assolutamente d'accordo con questo tipo di atteggiamento"
IL FUTURO - "Se a giugno Marco preferisce partecipare alle finali dell'Under21 o alla Confederation Cup? Il ragazzo -ha dichiarato Di Campli- deve sottostare alle scelte della Federazione e rispettarle fino in fondo. Se la scelta dovesse dipendere da me farei giocare tutti i migliori talenti giovani per vincere l'Europeo. Compresi i vari Balotelli, Destro e compagnia bella. L'Italia ha dei giocatori delle classi 1990, 1991 e 1992 strepitosi e quindi se fossi nei panni del presidente Abete obbligherei a far giocare tutti i più forti nella fase finale degli Europei dando la possibilità a Mangia di provare a vincere il torneo. Marco chiaramente deve sottostare alle decisioni dei tecnici però secondo me è giusto che la Federazione punti tutto sugli Europei".