Scontri Roma, indagine su eccessi della polizia
Il questore: «Aggrediti militarmente, è chiaro che dobbiamo reagire».
Roma: un momento degli scontri con le forze dell'ordine (14 novembre 2012)
La procura di Roma, venerdì 16 novembre, ha aperto un'indagine su eventuali eccessi di comportamento degli agenti di polizia nel corso degli scontri del 14 novembre scorso.
Gli accertamenti riguardano anche il comportamento di alcuni manifestanti.
L'IMPORTANZA DEI FILMATI. Al vaglio degli inquirenti finiranno filmati e foto che ritraggono alcuni momenti del corteo durante le cariche e gli scontri sul Lungotevere.
I reati che potrebbero, in via d'ipotesi, configurarsi sono quelli di lesioni personali ed eccesso colposo legato alla forma di intervento.
IL QUESTORE: «SE AGGREDITI, REAGIAMO». Il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, nel frattempo, ha commentato l'operato dei suoi uomini: «Se a un certo punto veniamo aggrediti militarmente», ha dichiarato, «è chiaro che dobbiamo reagire, perché siamo qui anche per questo: per tutelare la legge, questo è il nostro compito».
Il questore: «Aggrediti militarmente, è chiaro che dobbiamo reagire».
Roma: un momento degli scontri con le forze dell'ordine (14 novembre 2012)
La procura di Roma, venerdì 16 novembre, ha aperto un'indagine su eventuali eccessi di comportamento degli agenti di polizia nel corso degli scontri del 14 novembre scorso.
Gli accertamenti riguardano anche il comportamento di alcuni manifestanti.
L'IMPORTANZA DEI FILMATI. Al vaglio degli inquirenti finiranno filmati e foto che ritraggono alcuni momenti del corteo durante le cariche e gli scontri sul Lungotevere.
I reati che potrebbero, in via d'ipotesi, configurarsi sono quelli di lesioni personali ed eccesso colposo legato alla forma di intervento.
IL QUESTORE: «SE AGGREDITI, REAGIAMO». Il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, nel frattempo, ha commentato l'operato dei suoi uomini: «Se a un certo punto veniamo aggrediti militarmente», ha dichiarato, «è chiaro che dobbiamo reagire, perché siamo qui anche per questo: per tutelare la legge, questo è il nostro compito».