Inutili i 34 punti del Mago a Detroit, fatale l'ultimo errore di Lowry. I Nuggets piegano Golden State anche grazie ai 20 punti dell'Azzurro
ROMA, 24 novembre - Dopo la sosta per il Giorno del Ringraziamento l'NBA è tornata a giocare e nella notte sono arrivate due belle prestazioni per Danilo Gallinari e Andrea Bargnani. L'ala dei Nuggets con i suoi 20 punti ha permesso a Denver di piegare Golden State 102-91, Iguodala ha chiuso a 29 punti. I Warriors hanno retto per due quarti ma poi sono andati sotto nel terzo, con la squadra di George Karl capace di segnare i primi 15 punti del terzo quarto. I canestri di Landry non sono bastati, il layup del Gallo a inizio quarto periodo ha regalato ai Nuggets il 12 mentre l'eccellente difesa di Lawson ha cancellato dalla partita Stephen Curry.
MAGO KO - Meno bene è andata ad Andrea Bargnani, protagonista del season high da 34 punti, ma sconsolatamente solo e quindi non sufficiente ai Raptors nel confronto con i Pistons. Dopo aver a lungo inseguito, grazie al Mago e una tripla di Calderon Toronto aveva toccato il 3 a 42 secondi dalla fine ma prima il semigancio di Prince e poi la penetrazione di Knight hanno riportato avanti i padroni di casa. Fatale l'errore sulla sirena commesso da Lowry, con Bargnani giustamente contrariato per la discutibile scelta offensiva che ha portato l'esterno dei Raptors a prendere un tiro molto forzato.
KNICKS, CHE CROLLO - Seconda sconfitta consecutiva per i Knicks, che rimediano 28 punti di scarto a Houston e confermano di aver messo alle spalle il periodo più brillante. Sufficiente la prova del tanto atteso ex Jeremy Lin ma la vera differenza la fanno Harden e Parsons (33 e 31 punti). Dall'altra parte, invece, l'unico che si mantiene su ottimi livelli è Melo Anthony, che realizza 37 punti, bene anche Felton a quota 17. Il derby dei Gasol se lo è aggiudicato Marc (14 punti), che con i suoi Grizzlies ha piegato i Lakers di Pau (6) 106-98: seconda sconfitta di fila per la squadra di Mike D'Antoni, che ha ancora tanti problemi da risolvere, e invece altra perla per Memphis, una delle squadre più convincenti in questo avvio di stagione. Kobe Bryant chiude a 30 punti ma come al solito non basta.
GLI ALTRI RISULTATI
Charlotte-Atlanta 91-101
Indiana-San Antonio 97-104
Orlando-Cleveland 108-104
Boston-Oklahoma City 108-100
Brooklyn-La Clippers 86-76
Utah-Sacramento 104-102
Phoenix-New Orleans 11-108 OT
Portland-Minnesota 103-95
MAGO KO - Meno bene è andata ad Andrea Bargnani, protagonista del season high da 34 punti, ma sconsolatamente solo e quindi non sufficiente ai Raptors nel confronto con i Pistons. Dopo aver a lungo inseguito, grazie al Mago e una tripla di Calderon Toronto aveva toccato il 3 a 42 secondi dalla fine ma prima il semigancio di Prince e poi la penetrazione di Knight hanno riportato avanti i padroni di casa. Fatale l'errore sulla sirena commesso da Lowry, con Bargnani giustamente contrariato per la discutibile scelta offensiva che ha portato l'esterno dei Raptors a prendere un tiro molto forzato.
KNICKS, CHE CROLLO - Seconda sconfitta consecutiva per i Knicks, che rimediano 28 punti di scarto a Houston e confermano di aver messo alle spalle il periodo più brillante. Sufficiente la prova del tanto atteso ex Jeremy Lin ma la vera differenza la fanno Harden e Parsons (33 e 31 punti). Dall'altra parte, invece, l'unico che si mantiene su ottimi livelli è Melo Anthony, che realizza 37 punti, bene anche Felton a quota 17. Il derby dei Gasol se lo è aggiudicato Marc (14 punti), che con i suoi Grizzlies ha piegato i Lakers di Pau (6) 106-98: seconda sconfitta di fila per la squadra di Mike D'Antoni, che ha ancora tanti problemi da risolvere, e invece altra perla per Memphis, una delle squadre più convincenti in questo avvio di stagione. Kobe Bryant chiude a 30 punti ma come al solito non basta.
GLI ALTRI RISULTATI
Charlotte-Atlanta 91-101
Indiana-San Antonio 97-104
Orlando-Cleveland 108-104
Boston-Oklahoma City 108-100
Brooklyn-La Clippers 86-76
Utah-Sacramento 104-102
Phoenix-New Orleans 11-108 OT
Portland-Minnesota 103-95