Ieri abbiamo parlato del grido di dolore di una mamma bolognese. "Leggi ridicole: hanno dato solo 5 anni all'assassino di mia figlia", raccontava con rabbia, riferendosi alla riduzione della pena per il pirata della strada che, ubriaco alla guida, aveva stroncato la vita della figlia di soli 18 anni. Il nostro codice della strada non prevede il reato di omicidio stradale e il ritiro definitivo della patente, ma la vicenda che coinvolge un giovane 29enne di Pavia riguarda comunque una sentenza esemplare.
Una multa di 21mila euro: a tanto ammonta la maxi-sanzione che il giovane dovrà pagare dopo aver patteggiato per guida in stato di ebbrezza e aver convertito la pena di due mesi e venti giorni in una sanzione pecuniaria. La vicenda risale al 25 giugno 2011: il giovane era alla guida della sua auto quando fu coinvolto in un incidente (senza feriti). Sottoposto all'etilomentro e trovato positivo, venne denunciato.