L'altoatesino ha vinto la discesa uomini di Coppa del mondo di Beaver Creek, in Colorado. È la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa
BEAVER CREEK (USA) - Christof Innerhofer ha vinto la discesa uomini di Coppa del mondo di Beaver Creek, in Colorado. È la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa, per l'altoatesino che è reduce da una estate con scarsi allenamenti a causa di forti dolori alla schiena. Innerhofer - campione del mondo in carica di supergigante e medaglia di bronzo in discesa - ha preceduto i norvegesi Aksel Svindal e Kjetil Jansrud. L'ultima vittoria italiana in discesa fu nel 2008 a Bormio sempre di Innerhofer. Innerhofer, che compirà 28 anni il prossimo 17 dicembre e che è soprannominato Winnerhofer, ha vinto con il tempo di 1.41.69 davanti a Svindal che ha concluso in 1.41.92 e Jansrud (1.42.19).
IL PRECEDENTE DI GHEDINA - Si è gareggiato sui 2.752 metri della difficilissima e spettacolare pista Birds of Prey (Uccelli da preda), tra le più impegnative in cdm con quelle di Kitzbuehel e Bormio. La pista ha un lungo tratto pianeggiante iniziale e poi una serie di ripide curve, molte in contropendenza con grande difficoltà a tenere a linea, un grande muro e con un lungo salto. Parte da 3.483 metri di altitudine ed arriva a quota 2.730. Il tutto con fondo duro di neve artificiale, cielo sereno e temperatura mite di 1 grado sotto zero.L'unico azzurro a vincere sinora sulla Birds of Prey era stato Kristian Ghedina nel 1997. Domani a Beaver Creek - località che con Vail ospiterà i Mondiali 2015 dopo aver organizzato quelli del 1989 e 1999 - si gareggerà in supergigante e domenica in gigante.
BEAVER CREEK (USA) - Christof Innerhofer ha vinto la discesa uomini di Coppa del mondo di Beaver Creek, in Colorado. È la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa, per l'altoatesino che è reduce da una estate con scarsi allenamenti a causa di forti dolori alla schiena. Innerhofer - campione del mondo in carica di supergigante e medaglia di bronzo in discesa - ha preceduto i norvegesi Aksel Svindal e Kjetil Jansrud. L'ultima vittoria italiana in discesa fu nel 2008 a Bormio sempre di Innerhofer. Innerhofer, che compirà 28 anni il prossimo 17 dicembre e che è soprannominato Winnerhofer, ha vinto con il tempo di 1.41.69 davanti a Svindal che ha concluso in 1.41.92 e Jansrud (1.42.19).
IL PRECEDENTE DI GHEDINA - Si è gareggiato sui 2.752 metri della difficilissima e spettacolare pista Birds of Prey (Uccelli da preda), tra le più impegnative in cdm con quelle di Kitzbuehel e Bormio. La pista ha un lungo tratto pianeggiante iniziale e poi una serie di ripide curve, molte in contropendenza con grande difficoltà a tenere a linea, un grande muro e con un lungo salto. Parte da 3.483 metri di altitudine ed arriva a quota 2.730. Il tutto con fondo duro di neve artificiale, cielo sereno e temperatura mite di 1 grado sotto zero.L'unico azzurro a vincere sinora sulla Birds of Prey era stato Kristian Ghedina nel 1997. Domani a Beaver Creek - località che con Vail ospiterà i Mondiali 2015 dopo aver organizzato quelli del 1989 e 1999 - si gareggerà in supergigante e domenica in gigante.