Due persone in codice rosso. L'incidente a un Atr 72 Alitalia, ma operato dalla romena Carpatair, proveniente da Pisa con 50 persone a bordo. Passeggeri ascoltati dalla polizia
Un aereo Alitalia Atr 72 proveniente da Pisa e in atterraggio all'aeroporto di Roma, Fiumicino, è finito fuori pista sabato sera per circa 300 metri. Il bilancio dell'incidente è di sedici feriti, e di questi due ricoverati in codice rosso negli ospedali di Roma. Gli altri passeggeri che hanno riportato contusioni, soprattutto dagli oggetti usciti dalle cappelliere, sono stati medicati nell'infermeria dell'aeroporto. I feriti più gravi sono la copilota romena e un passeggero: la prima avrebbe subito danni alla colonna vertebrale ed è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico Gemelli, il secondo è ricoverato al San Camillo con una frattura del femore. A bordo c'erano 46 persone e 4 membri di equipaggio. Aperte diverse inchieste sull'episodio. Il pilota è stato interrogato nel corso della notte. E si è saputo che lo stesso aereo nel volo precedente - da Roma a Pisa - ha rischiato una collisione con un altro velivolo Alitalia a causa dell'incomprensione tra il pilota e la torre di controllo dell'aeroporto di Pisa.
Il pilota dell'Atr 72 è stato interrogato nel corso della nottata tra sabato e domenica dagli investigatori della Polizia Giudiziaria in merito all' incidente. La polizia dell'aeroporto di Fiumicino, su indicazione del magistrato competente, ha raccolto le deposizioni e le testimonianze oltre che dell'equipaggio anche dei passeggeri. La maggior parte di essi ha trascorso la notte ospite in un albergo. Per recuperare i bagagli a bordo dell'aereo si dovrà comunque attendere la conclusione delle operazioni di messa in sicurezza dell'Atr 72.
La compagnia di bandiera comunica anche che è stata inoltre avviata un’inchiesta e contemporaneamente «sono stati sospesi tutti i voli operati da Carpatair per conto di Alitalia su Pisa e Bologna». L'accordo era in vigore dal 20 settembre 2011. Accordi denunciati dalle diverse organizzazioni sindacali: voli nazionali operati da altre compagnie mentre i passeggeri sono convinti di volare su velivoli Alitalia.
L'aereo, che può portare fino a 72 passeggeri, era decollato da Pisa alle 19.15 ed è atterrato a Roma alle 20.15. Uno dei passeggeri soccorso: «Tanta paura, alcuni di noi credevano di morire. A bordo urlavano tutti». Il velivolo si trova sull'erba ed è leggermente inclinato su un lato ed ha un carrello rotto. Anche il sottopancia del muso dell'aereo presenta danni e alcuni detriti sono sparsi intorno al velivolo. Tutte le porte da entrambi i lati della fusoliera sono aperte e sul fianco sinistro è in funzione la scaletta di sicurezza. I serbatoi sarebbero nella parte alta del velivolo e questo ha evitato che prendesse fuoco.
I tecnici stanno comunque valutando cosa ha provocato il fuori pista del velivolo, che è condotto dall'operatore romeno Carpatair, con sede a Timisoara. Non è la prima volta che la compagnia dell'Est Europa incappa in incidenti: solo nell'ultimo mese e mezzo si sono registrati problemi proprio su un volo Pisa-Roma e su un collegamento da Ancona alla Capitale. Rimane, come sostiene Alitalia, maggiormente accreditata l'ipotesi del forte vento che in quel momento soffiava sulla zona dello scalo , ma è al vaglio anche quella di un errore umano. I due piloti dell'aereo sono stati sentiti dai dirigenti dello scalo per ricostruire le fasi dell'incidente. Sull'episodio sono state aperte due inchieste, una della Procura di Civitavecchia l'altra dall'Ansv (l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo). I vertici dell'aeroporto hanno chiarito che ci sono stati disagi ma che lo scalo è sempre rimasto aperto: il traffico è regolare ed è stata chiusa solo la pista 16, interessata all'incidente.
«Quanto accaduto è gravissimo e Alitalia ora ha il dovere immediato di rescindere il contratto con Carpatair», con queste parole Francesco Persi, segretario nazionale Fit-Cisl, commenta l'incidente avvenuto a Fiumicino. «Attendiamo di conoscere la dinamica dell'evento ed esprimiamo vicinanza alle persone coinvolte. Vogliamo però ricordare che abbiamo già fatto quattro ore di sciopero per protestare contro questo contratto e stiamo per dichiararne altre 24 per lunedì 4 febbraio. Alitalia deve rescindere il contratto con Carpatair perchè non dà le garanzie di affidabilità e sicurezza, che la compagnia di bandiera deve ai suoi passeggeri e ai dipendenti».
Un aereo Alitalia Atr 72 proveniente da Pisa e in atterraggio all'aeroporto di Roma, Fiumicino, è finito fuori pista sabato sera per circa 300 metri. Il bilancio dell'incidente è di sedici feriti, e di questi due ricoverati in codice rosso negli ospedali di Roma. Gli altri passeggeri che hanno riportato contusioni, soprattutto dagli oggetti usciti dalle cappelliere, sono stati medicati nell'infermeria dell'aeroporto. I feriti più gravi sono la copilota romena e un passeggero: la prima avrebbe subito danni alla colonna vertebrale ed è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico Gemelli, il secondo è ricoverato al San Camillo con una frattura del femore. A bordo c'erano 46 persone e 4 membri di equipaggio. Aperte diverse inchieste sull'episodio. Il pilota è stato interrogato nel corso della notte. E si è saputo che lo stesso aereo nel volo precedente - da Roma a Pisa - ha rischiato una collisione con un altro velivolo Alitalia a causa dell'incomprensione tra il pilota e la torre di controllo dell'aeroporto di Pisa.
Il pilota dell'Atr 72 è stato interrogato nel corso della nottata tra sabato e domenica dagli investigatori della Polizia Giudiziaria in merito all' incidente. La polizia dell'aeroporto di Fiumicino, su indicazione del magistrato competente, ha raccolto le deposizioni e le testimonianze oltre che dell'equipaggio anche dei passeggeri. La maggior parte di essi ha trascorso la notte ospite in un albergo. Per recuperare i bagagli a bordo dell'aereo si dovrà comunque attendere la conclusione delle operazioni di messa in sicurezza dell'Atr 72.
La compagnia di bandiera comunica anche che è stata inoltre avviata un’inchiesta e contemporaneamente «sono stati sospesi tutti i voli operati da Carpatair per conto di Alitalia su Pisa e Bologna». L'accordo era in vigore dal 20 settembre 2011. Accordi denunciati dalle diverse organizzazioni sindacali: voli nazionali operati da altre compagnie mentre i passeggeri sono convinti di volare su velivoli Alitalia.
L'aereo, che può portare fino a 72 passeggeri, era decollato da Pisa alle 19.15 ed è atterrato a Roma alle 20.15. Uno dei passeggeri soccorso: «Tanta paura, alcuni di noi credevano di morire. A bordo urlavano tutti». Il velivolo si trova sull'erba ed è leggermente inclinato su un lato ed ha un carrello rotto. Anche il sottopancia del muso dell'aereo presenta danni e alcuni detriti sono sparsi intorno al velivolo. Tutte le porte da entrambi i lati della fusoliera sono aperte e sul fianco sinistro è in funzione la scaletta di sicurezza. I serbatoi sarebbero nella parte alta del velivolo e questo ha evitato che prendesse fuoco.
I tecnici stanno comunque valutando cosa ha provocato il fuori pista del velivolo, che è condotto dall'operatore romeno Carpatair, con sede a Timisoara. Non è la prima volta che la compagnia dell'Est Europa incappa in incidenti: solo nell'ultimo mese e mezzo si sono registrati problemi proprio su un volo Pisa-Roma e su un collegamento da Ancona alla Capitale. Rimane, come sostiene Alitalia, maggiormente accreditata l'ipotesi del forte vento che in quel momento soffiava sulla zona dello scalo , ma è al vaglio anche quella di un errore umano. I due piloti dell'aereo sono stati sentiti dai dirigenti dello scalo per ricostruire le fasi dell'incidente. Sull'episodio sono state aperte due inchieste, una della Procura di Civitavecchia l'altra dall'Ansv (l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo). I vertici dell'aeroporto hanno chiarito che ci sono stati disagi ma che lo scalo è sempre rimasto aperto: il traffico è regolare ed è stata chiusa solo la pista 16, interessata all'incidente.
«Quanto accaduto è gravissimo e Alitalia ora ha il dovere immediato di rescindere il contratto con Carpatair», con queste parole Francesco Persi, segretario nazionale Fit-Cisl, commenta l'incidente avvenuto a Fiumicino. «Attendiamo di conoscere la dinamica dell'evento ed esprimiamo vicinanza alle persone coinvolte. Vogliamo però ricordare che abbiamo già fatto quattro ore di sciopero per protestare contro questo contratto e stiamo per dichiararne altre 24 per lunedì 4 febbraio. Alitalia deve rescindere il contratto con Carpatair perchè non dà le garanzie di affidabilità e sicurezza, che la compagnia di bandiera deve ai suoi passeggeri e ai dipendenti».