Protagonista un sessantenne di Sant'Egidio del Monte Albino, picchia la moglie perchè non fa il pieno. Il giudice lo condanna ad 8 mesi.
Prima l'aveva schiaffeggiata violentemente, poi non contento aveva cominciato a tirarle con ferocia i capelli. Ma evidentemente non era ancora contento: quindi ha iniziato a prenderla per il collo e a sbatterle la testa contro il muro. Tutto questo perchè la donna aveva dimenticato di fare il pieno all'auto. Per questa scena di follia, un sessantenne di Castel San Giorgio, paesino in provincia di Salerno, l'uomo - nel maggio dello scorso anno - fu fermato dai carabinieri e denunciato all'autorità giudiziaria. Adesso, per quella aggressione, è stato condannato a otto mesi di reclusione dopo aver patteggiato la pena.
Il sessantenne stava attendendo in strada la moglie. E dopo essersi accordo che l'auto non aveva benzina, nonostante avesse esplicitamente chiesto alla donna di fare il pieno, l'aggressore ha cominciato a picchiare la consorte. Solo l'intervento prima di alcuni passanti e poi dei carabinieri ha consentito di liberare la signora dalle grinfie dell'uomo. La donna fu ricoverata in ospedale, con prognosi di sette giorni, dopo aver subito gravi traumi alle braccia e al viso.
Prima l'aveva schiaffeggiata violentemente, poi non contento aveva cominciato a tirarle con ferocia i capelli. Ma evidentemente non era ancora contento: quindi ha iniziato a prenderla per il collo e a sbatterle la testa contro il muro. Tutto questo perchè la donna aveva dimenticato di fare il pieno all'auto. Per questa scena di follia, un sessantenne di Castel San Giorgio, paesino in provincia di Salerno, l'uomo - nel maggio dello scorso anno - fu fermato dai carabinieri e denunciato all'autorità giudiziaria. Adesso, per quella aggressione, è stato condannato a otto mesi di reclusione dopo aver patteggiato la pena.
Il sessantenne stava attendendo in strada la moglie. E dopo essersi accordo che l'auto non aveva benzina, nonostante avesse esplicitamente chiesto alla donna di fare il pieno, l'aggressore ha cominciato a picchiare la consorte. Solo l'intervento prima di alcuni passanti e poi dei carabinieri ha consentito di liberare la signora dalle grinfie dell'uomo. La donna fu ricoverata in ospedale, con prognosi di sette giorni, dopo aver subito gravi traumi alle braccia e al viso.