Gettato in un cassonetto dei rifiuti, chiuso in un sacchetto di plastica e in fin di vita. Così era stato ritrovato Mignon, un vecchio coker spaniel, da una donna che aveva sentito dei guaiti provenire dai rifiuti. Per di più, l'animale era stato ferito per asportare il microchip. Il ritrovamento è avvenuto una settimana fa, e oggi l'autore del gesto è stato individuato: si tratta del padrone di Mignon, un ottantenne ex militare di Campi Bisenzio. L'anziano adesso dovrà rispondere dei reati di maltrattamento, abbandono e crudeltà verso gli animali.
Dopo il ritrovamento di Mignon si sono messe in allerta le guardie zoofile dell'Enpa, il cane è stato salvato ed attualmente si trova ricoverato in una clinica veterinaria fiorentina, ancora in condizioni precarie. La settimana prossima sarà sottoposto a tac, visto il perdurare di gravi sintomi neurologici. Come oggi scrive il quotidiano La Nazione, l'individuazione del proprietario di Mignon è stata possibile grazie all'appello lanciato dall'Enpa alla cittadinanza: i centralini dell'associazione sono stati inondati di chiamate e segnalazioni, ben 320 in pochi giorni.