Reuters riporta oggi che l'"inventore" Seijiro Tomita ha intenzione di portare Nintendo in tribunale, con l'accusa di aver infranto un suo brevetto sul 3D applicato su Nintendo 3DS.
Secondo quanto riportato, il brevetto della tecnologia che consente la visualizzazione di contenuti in 3D senza l'ausilio di occhiali appartiene a Tomita, e Nintendo l'avrebbe usata senza chiedere il permesso o versare alcun contributo al creatore. La causa è stata intentata presso la Corte di Manhattan, dove l'avvocato di Tomita, Scott Lindvall, ha reso noti i documenti che associano la paternità della tecnologia 3D al proprio assistito.
Gli avvocati di Nintendo hanno risposto affermando che Nintendo 3DS utilizza una tecnologia che non corrisponde, per alcuni aspetti fondamentali, a quella di Tomita. Ci sono stati dei contatti precedenti tra l'inventore e Nintendo, in particolare nel 2003 e in seguito, proprio incentrati sulla presentazione di tale tecnologia, che sarebbe stata poi adottata per la costruzione di Nintendo 3DS. Tomita ora chiede un risarcimento e diritti sull'utilizzo del brevetto, pari a circa 9,80 dollari per ogni unità di Nintendo 3DS venduta.
Gli avvocati di Nintendo hanno risposto affermando che Nintendo 3DS utilizza una tecnologia che non corrisponde, per alcuni aspetti fondamentali, a quella di Tomita. Ci sono stati dei contatti precedenti tra l'inventore e Nintendo, in particolare nel 2003 e in seguito, proprio incentrati sulla presentazione di tale tecnologia, che sarebbe stata poi adottata per la costruzione di Nintendo 3DS. Tomita ora chiede un risarcimento e diritti sull'utilizzo del brevetto, pari a circa 9,80 dollari per ogni unità di Nintendo 3DS venduta.
Fonte : multiplayer.it