Al Dolby Theatre di Los Angeles, sotto la direzione del maestro di cerimonia Seth MacFarlane, è andata in scena la consegna degli Oscar. Un'edizione, l'85esima, caratterizzata da un grande equilibrio e senza favoriti, dove i premi sono stati abbastanza distribuiti. Ad Argo di Ben Affleck va una delle statuette più ambite, per il miglior film. L'annuncio a sorpresa è stato fatto da Michelle Obama, che ha fatto un piccolo break rispetto alla cena dei governatori che stava ospitando per collegarsi via satellite e brillare come una star di Hollywood in un abito color argento firmato da Naeem Khan.
La migliore regia va ad Ang Lee per il suo Vita di Pi, che in termini numerici è il più vittorioso, con quattro Oscar (miglior fotografia, effetti speciali e colonna sonora).
Les Misérables ha vinto tre statuette, tra cui quella per la migliore attrice non protagonista andata a una commossa Anne Hathaway che, fasciata in un lungo abito rosa antico firmato Prada, con un collier di diamanti di Tiffany, ha ringraziato il marito Adam Schulman al momento di ricevere l'ambito premio: "Il momento più bello della mia vita è stato quando ci sei entrato tu. Ti amo".
Anche ad Argo tre statuette. "Non avrei mai immaginato di tornare su questo palco", così Ben Affleck ha salutato la statuetta. "Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato. Non succede nulla se si viene buttati giù quello che conta e sapersi rialzare". L'attore-regista aveva vinto un Oscar nel 1997 per Will Hunting come miglior sceneggiatura non originale per poi attraversare una serie di disavventure professionali e personali tanto da venire considerato "finito".
Solo due le statuette assegnate al plurinominato Lincoln , tra cui, come largamente previsto, l'Oscar come migliore attore andato a Daniel Day-Lewis per la sua straordinaria interpretazione del presidente americano. L'attore è l'unico nella storia ad avere vinto tre volte nella categoria più importante. Per la migliore attrice protagonista, invece, alla fine non si è voluto far festeggiare il compleanno (86 anni) di Emmanuelle Rivacon con un Oscar, e ha avuto la meglio la bravissima e giovane Jennifer Lawrence per Il lato positivo, che è anche inciampata al momento di ritirare la statuetta. Avvolta da un abito di Dior bianco con strascico, è scivolata sulle scale, ma l'ha consolata la standing ovation del pubblico. La ventiduenne Lawrence è recidiva (o ancora poco avvezza ai super abiti da cerimonia) visto che qualche settimana fa, ritirando il premio ai SagAwards, l'abito le si era momentaneamente smontato, con la gonna che era scivolata giù lasciando intravvedere le gambe.
L'Oscar per il migliore attore non protagonista è andato, per la seconda volta in tre anni, e sempre grazie a un film di Tarantino, a Christoph Waltz, per Django Unchained , dopo che lo aveva vinto anche per Bastardi senza gloria. Oscar come migliore sceneggiatura originale a Quentin Tarantino che ha esaltato la qualità dei testi in gara: "È stato l'anno delle grandi sceneggiature".
Migliore film d'animazione il cartoon Disney Pixar Ribelle - The Brave, migliore film straniero l'austriaco Amour di Michael Haneke, che era candidato anche come miglior film e migliore regia.
Ecco tutti i premi :
Miglior film: Argo di Ben Affleck
Migliore attrice protagonista: Jennifer Lawrence per Il lato positivo
Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis per Lincoln
Migliore attrice non protagonista: Anne Hathaway per Les Misèrables
Migliore attore non protagonista: Christoph Waltz per Django Unchained
Miglior regista: Ang Lee per Vita di Pi
Migliore sceneggiatura originale: Quentin Tarantino per Django Unchained
Migliore sceneggiatura non originale: Chris Terrio per Argo
Miglior film in lingua straniera: Amour di Michael Haneke (Austria)
Miglior film d'animazione: Ribelle - The Brave di Mark Andrews e Brenda Chapman
Miglior fotografia: Claudio Miranda (Vita di Pi)
Migliori effetti speciali: Bill Westenhofer, Guillaume Rocheron, Erik-Jan De Boer e Donald R. Elliott (Vita di Pi)
Migliori costumi: Jacqueline Durran (Anna Karenina )
Miglior montaggio: William Goldenberg (Argo)
Miglior sonoro: Andy Nelson, Mark Paterson e Simon Hayes (Les Misérables)
Miglior montaggio sonoro: Per Hallberg e Karen Baker Landers (Skyfall) e Paul N.J. Ottosson (Zero Dark Thirty )
Migliori trucco e acconciatura: Lisa Westcott e Julie Dartnell (Les Misérables)
Migliore colonna sonora: Mychael Danna (Vita di Pi)
Miglior canzone originale: Adele Adkins e Paul Epworth (Skyfall)
Miglior scenografia: Rick Carter e Jim Erickson (Lincoln)
Miglior cortometraggio: Curfew di Shawn Christensen
Miglior cortometraggio animato: Paperman di John Kahrs
Migliore documentario: Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul e Simon Chinn
Migliore cortometraggio documentario: Inocente di Sean Fine e Andrea Nix Fine
La migliore regia va ad Ang Lee per il suo Vita di Pi, che in termini numerici è il più vittorioso, con quattro Oscar (miglior fotografia, effetti speciali e colonna sonora).
Les Misérables ha vinto tre statuette, tra cui quella per la migliore attrice non protagonista andata a una commossa Anne Hathaway che, fasciata in un lungo abito rosa antico firmato Prada, con un collier di diamanti di Tiffany, ha ringraziato il marito Adam Schulman al momento di ricevere l'ambito premio: "Il momento più bello della mia vita è stato quando ci sei entrato tu. Ti amo".
Anche ad Argo tre statuette. "Non avrei mai immaginato di tornare su questo palco", così Ben Affleck ha salutato la statuetta. "Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato. Non succede nulla se si viene buttati giù quello che conta e sapersi rialzare". L'attore-regista aveva vinto un Oscar nel 1997 per Will Hunting come miglior sceneggiatura non originale per poi attraversare una serie di disavventure professionali e personali tanto da venire considerato "finito".
Solo due le statuette assegnate al plurinominato Lincoln , tra cui, come largamente previsto, l'Oscar come migliore attore andato a Daniel Day-Lewis per la sua straordinaria interpretazione del presidente americano. L'attore è l'unico nella storia ad avere vinto tre volte nella categoria più importante. Per la migliore attrice protagonista, invece, alla fine non si è voluto far festeggiare il compleanno (86 anni) di Emmanuelle Rivacon con un Oscar, e ha avuto la meglio la bravissima e giovane Jennifer Lawrence per Il lato positivo, che è anche inciampata al momento di ritirare la statuetta. Avvolta da un abito di Dior bianco con strascico, è scivolata sulle scale, ma l'ha consolata la standing ovation del pubblico. La ventiduenne Lawrence è recidiva (o ancora poco avvezza ai super abiti da cerimonia) visto che qualche settimana fa, ritirando il premio ai SagAwards, l'abito le si era momentaneamente smontato, con la gonna che era scivolata giù lasciando intravvedere le gambe.
L'Oscar per il migliore attore non protagonista è andato, per la seconda volta in tre anni, e sempre grazie a un film di Tarantino, a Christoph Waltz, per Django Unchained , dopo che lo aveva vinto anche per Bastardi senza gloria. Oscar come migliore sceneggiatura originale a Quentin Tarantino che ha esaltato la qualità dei testi in gara: "È stato l'anno delle grandi sceneggiature".
Migliore film d'animazione il cartoon Disney Pixar Ribelle - The Brave, migliore film straniero l'austriaco Amour di Michael Haneke, che era candidato anche come miglior film e migliore regia.
Ecco tutti i premi :
Miglior film: Argo di Ben Affleck
Migliore attrice protagonista: Jennifer Lawrence per Il lato positivo
Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis per Lincoln
Migliore attrice non protagonista: Anne Hathaway per Les Misèrables
Migliore attore non protagonista: Christoph Waltz per Django Unchained
Miglior regista: Ang Lee per Vita di Pi
Migliore sceneggiatura originale: Quentin Tarantino per Django Unchained
Migliore sceneggiatura non originale: Chris Terrio per Argo
Miglior film in lingua straniera: Amour di Michael Haneke (Austria)
Miglior film d'animazione: Ribelle - The Brave di Mark Andrews e Brenda Chapman
Miglior fotografia: Claudio Miranda (Vita di Pi)
Migliori effetti speciali: Bill Westenhofer, Guillaume Rocheron, Erik-Jan De Boer e Donald R. Elliott (Vita di Pi)
Migliori costumi: Jacqueline Durran (Anna Karenina )
Miglior montaggio: William Goldenberg (Argo)
Miglior sonoro: Andy Nelson, Mark Paterson e Simon Hayes (Les Misérables)
Miglior montaggio sonoro: Per Hallberg e Karen Baker Landers (Skyfall) e Paul N.J. Ottosson (Zero Dark Thirty )
Migliori trucco e acconciatura: Lisa Westcott e Julie Dartnell (Les Misérables)
Migliore colonna sonora: Mychael Danna (Vita di Pi)
Miglior canzone originale: Adele Adkins e Paul Epworth (Skyfall)
Miglior scenografia: Rick Carter e Jim Erickson (Lincoln)
Miglior cortometraggio: Curfew di Shawn Christensen
Miglior cortometraggio animato: Paperman di John Kahrs
Migliore documentario: Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul e Simon Chinn
Migliore cortometraggio documentario: Inocente di Sean Fine e Andrea Nix Fine