Roma, 23 marzo 2013 - Oggi scatta "l’Ora della Terra" 2013, organizzata dal Wwf, la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico che per il settimo anno consecutivo spegnerà simbolicamente le luci del pianeta in una suggestiva ‘ora di buio’ attraverso tutti i fusi orari.
Dalle 20 e 30, spiega il Wwf, l’Ora della Terra “lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo, per coinvolgere tutti i livelli della società nei cambiamenti concreti che possono garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, contro un cambiamento climatico sempre più devastante”. Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte: per l’Italia tutti i programmi sono su www.wwf.it/oradellaterra
Tutto il mondo si prepara alla maratona a luci spente, che inizierà nelle isole del Pacifico alle 8 e 30 di sabato ora italiana per terminare 24 ore dopo alle Isole Cook, “già drammaticamente colpite dai cambiamenti climatici per l’innalzamento del livello del mare che minaccia ecosistemi e comunità”. Dall’Opera House di Sydney che si colorerà di verde, passando per l’edificio più alto del mondo, il Burj Kalifah, alle torri Klcc di Kuala Lumper alla Torre Eiffel a Parigi, dalle meravigliose Cascate del Niagara, all’Empire State Building al Parlamento del Regno Unito e la Porta di Brandeburgo a Berlino, “i monumenti più famosi del pianeta si stanno unendo alla più grande azione volontaria al mondo, che l’anno scorso è riuscito a coinvolgere oltre 2 miliardi di persone in 7000 città e 152 Paesi del mondo”, spiega il Wwf.
In Italia l’evento centrale sarà in Piazza di Spagna a Roma, “che nel 1968 ha ospitato la prima manifestazione ambientalista della storia italiana, a favore dei parchi”, ricorda Fulco Pratesi fondatore e presidente onorario Wwf. Qui gli artisti di Ottovolante, la giostra dei comici di Radio2 Rai, accompagneranno il pubblico in un esilarante countdown verso l’ora di buio. All’evento, dalle 19 in diretta radiofonica nazionale, video streaming su ww.radio2.rai.it, si va a piedi, con i mezzi o in bicicletta insieme ai ciclisti della Fiab che partono alle 17 al Colosseo, per arrivare alle 18.30 a Piazza di Spagna.
E i preparativi fervono lungo tutto lo stivale. “Sono più di 230 i Comuni già coinvolti con adesioni che aumentano di ora in ora”, dichiara il Wwf. A spegnersi saranno i monumenti più famosi d’Italia come l’arena di Verona, la mole antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala di Milano, piazza san Marco a Venezia, piazza del Plebiscito a Napoli, l’Acquario di Genova, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia e per la prima volta la basilica di San Francesco ad Assisi e il David di Michelangelo a Firenze (che si spegne insieme a Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e Duomo). Numerosi gli eventi organizzati per celebrare l’evento, come il nordic walking a Venezia città simbolo del cambiamento climatico, l’osservazione del cielo in piazza della Signoria a Firenze, l’ascensione in notturna sull’Etna, la biciclettata Fiab a Torino dalla mole alle porte palatine. Al Castello Sforzesco a Milano, si accendono di candele a ritmo di capoeira, mentre la squadra di rugby di Santa Maria Capua Vetere giocherà una partita al buio con casacche fluorescenti. Tante le attività anche nelle Oasi Wwf, con l’osservazione delle stelle a Orbetello, l’ascolto dei suoni del bosco a Vanzago oltre alla speciale notte della civetta all’Oasi di Orti-Bottagone.
Dalle 20 e 30, spiega il Wwf, l’Ora della Terra “lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo, per coinvolgere tutti i livelli della società nei cambiamenti concreti che possono garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, contro un cambiamento climatico sempre più devastante”. Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte: per l’Italia tutti i programmi sono su www.wwf.it/oradellaterra
Tutto il mondo si prepara alla maratona a luci spente, che inizierà nelle isole del Pacifico alle 8 e 30 di sabato ora italiana per terminare 24 ore dopo alle Isole Cook, “già drammaticamente colpite dai cambiamenti climatici per l’innalzamento del livello del mare che minaccia ecosistemi e comunità”. Dall’Opera House di Sydney che si colorerà di verde, passando per l’edificio più alto del mondo, il Burj Kalifah, alle torri Klcc di Kuala Lumper alla Torre Eiffel a Parigi, dalle meravigliose Cascate del Niagara, all’Empire State Building al Parlamento del Regno Unito e la Porta di Brandeburgo a Berlino, “i monumenti più famosi del pianeta si stanno unendo alla più grande azione volontaria al mondo, che l’anno scorso è riuscito a coinvolgere oltre 2 miliardi di persone in 7000 città e 152 Paesi del mondo”, spiega il Wwf.
In Italia l’evento centrale sarà in Piazza di Spagna a Roma, “che nel 1968 ha ospitato la prima manifestazione ambientalista della storia italiana, a favore dei parchi”, ricorda Fulco Pratesi fondatore e presidente onorario Wwf. Qui gli artisti di Ottovolante, la giostra dei comici di Radio2 Rai, accompagneranno il pubblico in un esilarante countdown verso l’ora di buio. All’evento, dalle 19 in diretta radiofonica nazionale, video streaming su ww.radio2.rai.it, si va a piedi, con i mezzi o in bicicletta insieme ai ciclisti della Fiab che partono alle 17 al Colosseo, per arrivare alle 18.30 a Piazza di Spagna.
E i preparativi fervono lungo tutto lo stivale. “Sono più di 230 i Comuni già coinvolti con adesioni che aumentano di ora in ora”, dichiara il Wwf. A spegnersi saranno i monumenti più famosi d’Italia come l’arena di Verona, la mole antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala di Milano, piazza san Marco a Venezia, piazza del Plebiscito a Napoli, l’Acquario di Genova, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia e per la prima volta la basilica di San Francesco ad Assisi e il David di Michelangelo a Firenze (che si spegne insieme a Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e Duomo). Numerosi gli eventi organizzati per celebrare l’evento, come il nordic walking a Venezia città simbolo del cambiamento climatico, l’osservazione del cielo in piazza della Signoria a Firenze, l’ascensione in notturna sull’Etna, la biciclettata Fiab a Torino dalla mole alle porte palatine. Al Castello Sforzesco a Milano, si accendono di candele a ritmo di capoeira, mentre la squadra di rugby di Santa Maria Capua Vetere giocherà una partita al buio con casacche fluorescenti. Tante le attività anche nelle Oasi Wwf, con l’osservazione delle stelle a Orbetello, l’ascolto dei suoni del bosco a Vanzago oltre alla speciale notte della civetta all’Oasi di Orti-Bottagone.