Milan, Boateng: "Allegri, non posso cambiare posizione ogni partita"
Milano, 14 aprile 2013
Il ghanese chiede al tecnico un "posto fisso" e lancia la volata per il 2° posto: "Il Napoli è forte ma noi dobbiamo vincere. Balotelli è un professionista vero, El Shaarawy un fenomeno". Grandi sogni per il futuro: "Vincere la Champions"
Kevin Prince Boateng, jolly offensivo del Milan. Forte Napoli? Da battere ad ogni costo. El Shaarawy? Un fenomeno. Balotelli? Altro che bad boy, professionista perfetto. Ed Allegri? Mmm... Kevin Prince Boateng a tutto campo a tre giorni dalla supersfida di San Siro tra Milan e Napoli che è una sorta di dentro o fuori, soprattutto per i rossoneri, per la conquista del secondo posto in campionato.
ELSHA, UN FENOMENO — "Che poi è il nostro obiettivo per questa stagione. Col Napoli dobbiamo vincere ma sarà una partita difficile, è vero che giochiamo in casa ma il Napoli è forte". A Sky Sport il ghanese del Milan parla poi dei suoi compagni più in vista: El Shaarawy e Balotelli: "Mario è importantissimo per noi, è come Ibra per forza e tecnica. Prende tante botte, per forza, altrimenti fa gol. Quando è arrivato tutti mi dicevano di stare attento ma è un bravissimo ragazzo, l'ultima volta ha dormito a Milanello anche se non era convocato per mettersi subito al lavoro la mattina dopo, questo è un comportamento da professionista. El Shaarawy ha vent'anni e ha fatto 16 gol, per me è un fenomeno, nessuno si aspettava che giocasse una stagione così".
Boateng in un contrasto di gioco con Aronica durante Milan-Palermo. Ansa BASTA CAMBI DI RUOLO — La chicca, velata di polemica, il Boa la regala parlando di se stesso e della sua stagione: "Ancora non sono al 100% anche se fisicamente sto bene e ogni giorno provo a fare tutto il possibile. Allegri mi dice che sono un giocatore perfetto perchè posso ricoprire cinque ruoli ma gli ho risposto che non è perfetto per me cambiare posizione ogni partita..." Quando la duttilità non paga!
CHAMPIONS IN ROSSONERO — Dal presente al futuro. Il sogno di Kevin è uno solo: "Vincere la Champions, per me conta più del Mondiale, e un giorno ce la faremo. Questo Bayern - analizza l'attuale competizione - è troppo forte, secondo me batterebbe anche il Real Madrid, in questo momento il calcio tedesco è il numero uno in Europa".
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Milano, 14 aprile 2013
Il ghanese chiede al tecnico un "posto fisso" e lancia la volata per il 2° posto: "Il Napoli è forte ma noi dobbiamo vincere. Balotelli è un professionista vero, El Shaarawy un fenomeno". Grandi sogni per il futuro: "Vincere la Champions"
Kevin Prince Boateng, jolly offensivo del Milan. Forte Napoli? Da battere ad ogni costo. El Shaarawy? Un fenomeno. Balotelli? Altro che bad boy, professionista perfetto. Ed Allegri? Mmm... Kevin Prince Boateng a tutto campo a tre giorni dalla supersfida di San Siro tra Milan e Napoli che è una sorta di dentro o fuori, soprattutto per i rossoneri, per la conquista del secondo posto in campionato.
ELSHA, UN FENOMENO — "Che poi è il nostro obiettivo per questa stagione. Col Napoli dobbiamo vincere ma sarà una partita difficile, è vero che giochiamo in casa ma il Napoli è forte". A Sky Sport il ghanese del Milan parla poi dei suoi compagni più in vista: El Shaarawy e Balotelli: "Mario è importantissimo per noi, è come Ibra per forza e tecnica. Prende tante botte, per forza, altrimenti fa gol. Quando è arrivato tutti mi dicevano di stare attento ma è un bravissimo ragazzo, l'ultima volta ha dormito a Milanello anche se non era convocato per mettersi subito al lavoro la mattina dopo, questo è un comportamento da professionista. El Shaarawy ha vent'anni e ha fatto 16 gol, per me è un fenomeno, nessuno si aspettava che giocasse una stagione così".
Boateng in un contrasto di gioco con Aronica durante Milan-Palermo. Ansa BASTA CAMBI DI RUOLO — La chicca, velata di polemica, il Boa la regala parlando di se stesso e della sua stagione: "Ancora non sono al 100% anche se fisicamente sto bene e ogni giorno provo a fare tutto il possibile. Allegri mi dice che sono un giocatore perfetto perchè posso ricoprire cinque ruoli ma gli ho risposto che non è perfetto per me cambiare posizione ogni partita..." Quando la duttilità non paga!
CHAMPIONS IN ROSSONERO — Dal presente al futuro. Il sogno di Kevin è uno solo: "Vincere la Champions, per me conta più del Mondiale, e un giorno ce la faremo. Questo Bayern - analizza l'attuale competizione - è troppo forte, secondo me batterebbe anche il Real Madrid, in questo momento il calcio tedesco è il numero uno in Europa".
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