E’ una "latest breaking news" quella dell’approvazione definitiva alle nozze omosessuali, avvenuta poco oltre il confine Italiano.
I giornali faranno uscire presto questa notizia: L’Assemblea Nazionale Francese ha appena “legalizzato” le nozze gay dopo 136 ore e 46 minuti di dibattito, 331 voti favorevoli e 225 contrari. I partiti cattolici, di destra e di estrema destra si sono opposti molto duramente all’approvazione della legge, creando un clima ostile tra i politici durante le votazioni. Il giorno prima, il presidente dell’Assemblea Nazionale, Claude Bartolone, ha ricevuto una busta contenente minacce e polvere da sparo, ma dall’ampio sorriso sfoderato durante gli esiti, non sembrerebbe che si sia allarmato più di tanto.
Poche ore fa anche in Nuova zelanda: i sì al provvedimento sono stati 77, i no 44. L'ufficializzazione dell'esito della votazione, trasmessa in diretta dalla tv nazionale, è stata accolta da applausi e grida di giubilo tanto dai parlamentari quanto dal pubblico presente in aula che ha intonato la canzone d'amore maori "Pokarekare Ana".
Attualmente i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono legali in Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Sudafrica, Stati Uniti, Francia, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Nuova zelanda, Argentina e Danimarca. Il Parlamento dell'Uruguay ha approvato la legge la scorsa settimana ma è ancora attesa la firma del presidente José Mujica.
I giornali faranno uscire presto questa notizia: L’Assemblea Nazionale Francese ha appena “legalizzato” le nozze gay dopo 136 ore e 46 minuti di dibattito, 331 voti favorevoli e 225 contrari. I partiti cattolici, di destra e di estrema destra si sono opposti molto duramente all’approvazione della legge, creando un clima ostile tra i politici durante le votazioni. Il giorno prima, il presidente dell’Assemblea Nazionale, Claude Bartolone, ha ricevuto una busta contenente minacce e polvere da sparo, ma dall’ampio sorriso sfoderato durante gli esiti, non sembrerebbe che si sia allarmato più di tanto.
Poche ore fa anche in Nuova zelanda: i sì al provvedimento sono stati 77, i no 44. L'ufficializzazione dell'esito della votazione, trasmessa in diretta dalla tv nazionale, è stata accolta da applausi e grida di giubilo tanto dai parlamentari quanto dal pubblico presente in aula che ha intonato la canzone d'amore maori "Pokarekare Ana".
Attualmente i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono legali in Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Sudafrica, Stati Uniti, Francia, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Nuova zelanda, Argentina e Danimarca. Il Parlamento dell'Uruguay ha approvato la legge la scorsa settimana ma è ancora attesa la firma del presidente José Mujica.